Alla Palazzolo il mammografo digitale: una sola compressione, scatta immagini in 3D in cinque secondi

LA NOVITA’. Il macchinario, primo nel Nord Italia, migliora la diagnosi precoce e riduce i disagi. Addio ai «dischetti», entro la fine dell’anno le immagini saranno presto anche online e scaricabili da casa.

Innovazione tecnologica, formazione e umanità per offrire ai pazienti un servizio all’avanguardia, preciso e sempre più confortevole. Sono i pilastri del nuovo percorso intrapreso dalla Casa di Cura Palazzolo per la sua Radiologia, un settore d’eccellenza diventato un punto di riferimento a livello nazionale grazie alla partnership con Siemens.

«Abbiamo concluso un percorso importante di investimenti, sia tecnologici sia umani, che hanno trasformato il nostro reparto in un centro ad altissima specializzazione e innovazione», spiega il direttore generale della Casa di cura Palazzolo, Paolo Rota. Il cuore pulsante e fiore all’occhiello della nuova Radiologia è il nuovo mammografo digitale, l’unico del suo tipo nel Nord Italia. «In soli 5 secondi e con una sola compressione, consente di ottenere immagini in 2D e 3D, riducendo sensibilmente il fastidio per la paziente – illustra Silvia Dal Bello, responsabile della Radiologia della Casa di cura Palazzolo –. Il sistema è dotato di software intelligenti che adattano automaticamente la compressione in base alla struttura del seno, offrendo alle pazienti comfort e meno dolore nella compressione che risulta più delicata e morbida. Rispetto ai modelli tradizionali, questo mammografo copre anche un’area più ampia del seno, migliorando la diagnosi precoce e riducendo la necessità di interventi più invasivi. Inoltre, è dotato di algoritmi che riducono del 30% la dose di radiazioni. L’abbiamo installato ad aprile dello scorso anno e i feedback delle pazienti sono stati molto positivi».

«In soli 5 secondi e con una sola compressione, consente di ottenere immagini in 2D e 3D, riducendo sensibilmente il fastidio per la paziente – illustra Silvia Dal Bello, responsabile della Radiologia della Casa di cura Palazzolo –. Il sistema è dotato di software intelligenti che adattano automaticamente la compressione in base alla struttura del seno, offrendo alle pazienti comfort e meno dolore nella compressione che risulta più delicata e morbida»

La risonanza magnetica

La nuova Tac a 128 strati, invece, è veloce, precisa e particolarmente adatta a pazienti anziani o con disabilità, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale che riduce le radiazioni e migliora la leggibilità delle immagini ultra-definite ottenute in pochi secondi

Nuova e innovativa è anche la risonanza magnetica, installata nel 2024. Grazie a gradienti molto elevati, produce immagini ad alta risoluzione in tempi ridotti, risultando particolarmente utile per pazienti fragili, anziani o non collaboranti. «L’apparecchio consente l’esecuzione di esami specialistici come la risonanza multiparametrica della prostata e quella della pelvi femminile, fondamentali nella diagnosi oncologica», puntualizza Dal Bello. La nuova Tac a 128 strati, invece, è veloce, precisa e particolarmente adatta a pazienti anziani o con disabilità, grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale che riduce le radiazioni e migliora la leggibilità delle immagini ultra-definite ottenute in pochi secondi. Pensando al futuro, entro la fine del 2025 sarà disponibile anche la mammografia con mezzo di contrasto. «Questo esame si propone nel caso che la mammografia lasci un dubbio, così da evitare una biopsia spesso non necessaria. Obiettivo è avere ben chiaro il carico della malattia e ridurre il più possibile il numero di interventi, sempre in un’ottica migliorativa per le pazienti», aggiunge la responsabile della Radiologia. Oltre agli esami avanzati, la Casa di cura introdurrà veri e propri percorsi di prevenzione per la salute femminile e maschile. «Perché la medicina deve essere orientata alla prevenzione, oltre che alla cura», dichiara il direttore Paolo Rota. E, poi, ancora, stop ai dischetti da ritirare. Grazie a un nuovo sistema di archiviazione, entro la fine dell’anno le immagini saranno disponibili online in formato sicuro e professionale, scaricabili anche da casa.

Pensando al futuro, entro la fine del 2025 sarà disponibile anche la mammografia con mezzo di contrasto

Tecnologie e persone

Accanto alle tecnologie all’avanguardia, restano sempre le persone. «Ancora di più, oggi, nell’era dell’intelligenza artificiale, la professionalità e l’umanità restano un cardine. Così come l’accoglienza e l’ascolto del paziente», dice ancora Rota. «Per questo è fondamentale la nostra squadra composta da 12 medici radiologi, sei tecnici, tre infermieri e uno staff amministrativo dedicato. Molto importante è anche la figura dell’ingegnere clinico, che coordina e integra tutte le tecnologie, garantendo che “le macchine parlino tra loro”», puntualizza la dottoressa Dal Bello. Il futuro della Radiologia della Palazzolo è anche segnato dall’essere centro pilota per l’adozione e la sperimentazione di nuove tecnologie e software, grazie all’accordo con Siemens. «Ospiteremo convegni e giornate formative, per essere un punto di confronto e crescita professionale per tecnici e medici di altre realtà. L’obiettivo è duplice: offrire al paziente il miglior percorso possibile e contribuire attivamente allo sviluppo della radiologia moderna, sempre più integrata, precisa e orientata alla prevenzione», conclude il direttore generale.

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