Emicrania, il 19 giugnovisite gratuite al Bolognini

Nel mondo il 12% degli adulti soffre di emicrania, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. I numeri dell’Oms descrivono una patologia diffusa e spesso debilitante, ed è da questa evidenza che prende spunto la terza edizione dell’(H) Open Day, l’iniziativa della Fondazione Onda che mette in rete gli ospedali del network «Bollino rosa», attenti alla salute femminile: giovedì 19 giugno in tutta Italia saranno promossi dei momenti legati alla cura, alla conoscenza e alla sensibilizzazione di questa patologia; in Bergamasca aderiscono l’Asst Bergamo Est e l’Asst Bergamo Ovest.

All’ospedale Bolognini di Seriate verranno offerte prime visite neurologiche gratuite, riservate ai pazienti adulti che soffrono di cefalea: gli appuntamenti si terranno dalle ore 9 alle 12,15 presso l’ambulatorio di Neurologia (edificio 3, 7° piano) e dalle ore 16 alle 18 presso l’ambulatorio Tao dei poliambulatori Cup. Per potervi partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonica tramite il numero 035/306.3227, da contattare il 12 e il 13 giugno dalle ore 14 alle ore 16 e dal 16 al 18 giugno dalle ore 10 alle 12. «La lotta contro l’emicrania è una battaglia che portiamo avanti da tempo, consapevoli della necessità di fare rete tra medici, istituzioni, associazioni e cittadini – sottolinea Fabrizio Fiacco, direttore della Struttura complessa di Neurologia dell’ospedale Bolognini, afferente all’Asst Bergamo Est -. Giornate come questa rappresentano un’occasione concreta per abbattere stereotipi, promuovere consapevolezza e, soprattutto, offrire strumenti efficaci di diagnosi e cura».

Per potervi partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonica tramite il numero 035/306.3227, da contattare il 12 e il 13 giugno dalle ore 14 alle ore 16 e dal 16 al 18 giugno dalle ore 10 alle 12

All’ospedale di Treviglio-Caravaggio, l’Asst Bergamo Ovest proporrà – sempre il 19 giugno – un infopoint sull’emicrania, operativo dalle ore 14 alle 16, dove saranno distribuiti materiali informativi; l’Asst diffonderà inoltre sui propri canali social dei contenuti sull’emicrania e sull’ambulatorio dedicato.

«L’obiettivo – spiega la Fondazione Onda – è sensibilizzare sull’importanza di un riconoscimento precoce dei sintomi per un accesso tempestivo ai percorsi specifici di diagnosi e cura e per una migliore qualità di vita dei pazienti».