Fibrosi cistica, studio indagherà la salute mentale dei bambini

PROGETTO «MINDKIDS-CF» . Indagare la salute mentale dei bambini con fibrosi cistica dai 2 agli 11 anni.

È l’obiettivo del nuovo progetto scientifico «MindKids-CF», sostenuto dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC Ricerca). È uno dei nuovi 15 progetti di ricerca sulla fibrosi cistica per i quali la Fondazione ha deciso di investire più di 2.100.000 euro nei prossimi tre anni, portando così a 510 il numero totale di iniziative finanziate dal 2002.

L’iniziativa è stata annunciata a Milano, in occasione della presentazione della 23ª Campagna Nazionale FFC Ricerca: anche quest’anno a ottobre il Ciclamino della Ricerca colorerà migliaia di piazze italiane per trovare al più presto una cura per tutte le persone con fibrosi cistica. Per tutto il mese, numerosi eventi e iniziative promossi dai 5000 volontari della Fondazione animeranno il territorio nazionale. Ancora una volta, la Fondazione «potrà contare sul supporto di Tecnomat, main sponsor della campagna, che per l’occasione aprirà i propri punti vendita alla distribuzione del fiore simbolo di solidarietà per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi destinati a progetti scientifici in fibrosi cistica».

Obbiettivi dello studio MindKids-CF

Lo studio MindKids-CF stimerà quanto siano diffusi depressione, ansia e problemi comportamentali nei bambini con fibrosi cistica in età prescolare (2-5 anni) e scolare (6-11 anni), coinvolgendo circa 500 pazienti pediatrici da tutta Italia,tenterà di individuare strumenti per valutare questi parametri. In particolare, adattando a questa fascia di età i test di screening psicologici già esistenti e creandone di nuovi per esaminare gli eventuali effetti neuropsicologici associati all’uso dei farmaci modulatori per la fibrosi cistica, capaci di agire sulla proteina Cftr che causa la malattia.

Che cosa è la fribrosi cistica

«La fibrosi cistica è una malattia complessa che richiede di essere affrontata in tutte le sue dimensioni compresa quella psicologica, strettamente legata al benessere complessivo dei malati e delle loro famiglie - ha sottolineato Carlo Castellani, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica -. In questa prospettiva si colloca il nuovo progetto strategico di Fondazione che con strumenti innovativi e scientificamente validati consentirà ai Centri italiani di individuare precocemente possibili criticità neuropsicologiche nei bambini con fibrosi cistica, garantendo interventi tempestivi e rafforzando l’efficacia della presa in carico».

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