
La salute / Bergamo Città
Martedì 03 Giugno 2025
Gastro, colon e rettoscopia: la sedazione moderata toglie l’ansia
GLI ESAMI. Gastroscopia, colonscopia e rettoscopia sono tre esami fondamentali per monitorare la salute di stomaco e intestino e per la diagnosi precoce di molte malattie.
Spesso però si tende a procrastinarli per paura del dolore. Come fare allora? Oggi è possibile sottoporsi a queste indagini endoscopiche anche in sedo-analgesia, riducendo così l’ansia e il fastidio e permettendo allo specialista di eseguire l’esame nel modo il più accurato possibile. Ma in cosa consiste? Come bisogna prepararsi? E quanto tempo dura l’effetto? Lo abbiamo chiesto al dottor Francesco Azzolini, responsabile dell’Unità funzionale di Endoscopia operativa dell’Irccs Ospedale San Raffaele, e gastroenterologo ed endoscopista del Policlinico San Marco dove a tutti i pazienti che devono sottoporsi a gastroscopia, colonscopia e rettoscopia, viene offerta una sedazione/analgesia moderata, che non richiede la presenza dell’anestesista.
Cos’è la sedazione moderata?
«La sedazione moderata o sedo-analgesia è una condizione che viene indotta dalla somministrazione di farmaci, in cui il paziente si trova in uno stato di rallentamento e sonnolenza, ma conserva la capacità di respirare autonomamente; rispondere agli stimoli tattili; cooperare ai comandi verbali. Grazie a questa forma di sedazione, l’ansia del paziente diminuisce sensibilmente o scompare e la procedura risulta più tollerabile e meno fastidiosa, garantendo così una maggiore collaborazione da parte del paziente e di conseguenza una maggiore accuratezza dell’esame».
Come si svolge?
«I farmaci più comunemente utilizzati per la sedazione/analgesia moderata appartengono alla famiglia delle benzodiazepine o degli oppiacei. Questi farmaci vengono somministrati per via endovenosa e in piccole dosi sino al raggiungimento del livello di sedazione desiderato, in accordo con il tipo di procedura e con i desideri del paziente. A differenza della sedazione profonda, questo tipo di sedazione non necessita della presenza dell’anestesista. Oltre alla sedazione moderata, nel caso di gastroscopia, per rendere ancora meno fastidioso l’esame, può essere anche effettuata un’anestesia topica del cavo orale e della faringe attraverso l’utilizzo di un anestetico sotto forma di spray. La sedazione/analgesia moderata è eseguita sotto costante monitoraggio delle funzioni cardiocircolatorie e respiratorie del paziente. Pertanto durante l’esame vengono monitorati frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno e pressione arteriosa, così da garantire la sicurezza».
Ci sono precauzioni da seguire dopo l’esame?
«Dopo l’esame il paziente viene lasciato in una sala di risveglio dove riacquisisce gradatamente lo stato di vigilanza presente prima dell’esame. Può lasciare l’ambulatorio solo se accompagnato e dopo il benestare dello specialista. Fino al giorno successivo non potrà comunque guidare e svolgere attività che necessitino di attenzione e prontezza di riflessi».
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