(Foto di Gian Vittorio Frau)
PEDIATRI A CONFRONTO. Si è tenuto a Chorus Life, a Bergamo, il congresso «Paediatric expert talk 2025», dedicato a condividere gli aggiornamenti sui temi più attuali e sulle sfide, a livello diagnostico e terapeutico, di maggior rilievo in campo pediatrico.
Un appuntamento ormai tradizionale per la nostra città che ogni anno richiama centinaia di specialisti per un’occasione di approfondimento e aggiornamento a 360 gradi. Il congresso, con la direzione scientifica del dottor Ahmad Kantar, responsabile della Pediatria del Policlinico San Pietro, anche in questa edizione ha visto la partecipazione di illustri relatori di diverse specialità e ha dedicato un focus alle malattie in età adolescenziale. Presidenti onorari sono stati il professor Angelo Colombo, noto pediatra e neonatologo bergamasco con una lunga carriera ospedaliera, e il dott. Gian Luigi Marseglia, professore ordinario di Pediatria alla Università di Pavia.
«L’adolescenza è una fase fondamentale dello sviluppo, caratterizzata da trasformazioni profonde a livello neurobiologico, endocrino, immunologico, metabolico e psicologico
«L’adolescenza è una fase fondamentale dello sviluppo, caratterizzata da trasformazioni profonde a livello neurobiologico, endocrino, immunologico, metabolico e psicologico. È un periodo di transizione che pone sfide importanti sia per gli adolescenti stessi sia per i professionisti della salute» sottolinea il dottor Kantar. «In questa fase di transizione tra l’infanzia e l’età adulta intervengono, infatti, fattori genetici, ormonali, sociali e ambientali che provocano cambiamenti sia fisici sia psicologici che richiedono un approccio multidisciplinare».
Tutelare il benessere degli adolescenti, dunque, deve essere un lavoro di squadra tra i diversi specialisti, ancor di più oggi, considerato l’aumento di patologie croniche tra i più giovani. Un dato che preoccupa non solo perché mina la salute in età pediatrica e adolescenziale ma anche perché è proprio in questa fase della vita che si pongono le basi per la salute del futuro.
Tutelare il benessere degli adolescenti, dunque, deve essere un lavoro di squadra tra i diversi specialisti, ancor di più oggi, considerato l’aumento di patologie croniche tra i più giovani
«Le evidenze scientifiche dimostrano che molte patologie dell’età adulta hanno le loro radici in età pediatrica e nell’adolescenza: dalle malattie immunologiche alle patologie infettive, dai disturbi neuropsicologici alle problematiche ginecologiche e andrologiche. Per questo è fondamentale, intervenire precocemente, quando il cervello è all’apice della recettività e può quindi adottare con più facilità nuove abitudini e stili di vita sani e preventivi» avverte il dottor Kantar. «Gli studi di neuroimaging degli ultimi anni, infatti, hanno rivelato che l’adolescenza costituisce un periodo in cui avviene una straordinaria riorganizzazione cerebrale, sia a livello funzionale sia strutturale. Ed è proprio questa grande plasticità cerebrale che rende l’adolescenza un periodo di grandi opportunità, e non solo di grandi rischi».
Molti sono stati i temi affrontati durante la giornata, con un approccio multidisciplinare che valorizza la collaborazione tra pediatra e specialisti nella gestione delle patologie di bambini e adolescenti: dalle otiti ricorrenti ai disturbi gastrointestinali, dalla steatosi epatica (sempre più diffusa anche tra i più piccoli) ai disturbi della condotta alimentare, dalle allergie al ruolo sempre crescente del microbiota intestinale per il benessere non solo gastrointestinale ma immunitario e globale, dalla pubertà precoce fino all’identità di genere.
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