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Martedì 07 Ottobre 2025
Prevenzione dentale: il 9 e 23 ottobre visite gratuite in Humanitas
L’INIZIATIVA. Ottobre è il mese della prevenzione dentale: «Tre italiani su dieci senza controlli, ma la prevenzione resta l’arma più efficace».
Bergamo
Ottobre è il mese della prevenzione dentale e i centri odontoiatrici Humanitas rinnovano il loro impegno con due giornate dedicate alla salute orale: mercoledì 9 e mercoledì 23 ottobre 2025 gli specialisti del gruppo offriranno check-up gratuiti e incontri di sensibilizzazione, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza dei controlli regolari.
«La bocca è in comunicazione costante con tutto il corpo – spiega il professor Roberto Weinstein, direttore scientifico di Denti e Salute –. Ignorare un’infiammazione gengivale o trascurare una carie significa aumentare il rischio di patologie anche molto gravi. La scienza conferma da tempo il legame diretto tra malattie parodontali e disturbi come diabete, problemi cardiovascolari, artrite reumatoide e patologie respiratorie. Prevenire significa non solo proteggere il sorriso, ma prendersi cura della salute generale».
Oltre 951 milioni di casi nel mondo
Secondo lo studio internazionale Global Burden of Periodontal Diseases (1990–2021), le malattie parodontali colpiscono oggi oltre 951 milioni di persone nel mondo, con un trend in crescita costante. Le fasce più colpite sono quelle in età lavorativa (15–69 anni), e il fenomeno è in aumento soprattutto nei Paesi a basso sviluppo socioeconomico.
Chi soffre di parodontite presenta un rischio fino al 19% più alto di sviluppare malattie cardiovascolari, che sale al 44% negli over 65. È stata inoltre confermata una relazione bidirezionale con il diabete, mentre altre ricerche collegano le infezioni gengivali a complicanze della gravidanza, come parto pretermine e basso peso alla nascita.
Carie: una malattia cronica ancora troppo diffusa
Accanto alla parodontite, la carie dentale resta una delle patologie croniche più comuni a livello globale. In Italia otto persone su dieci hanno avuto almeno una carie nel corso della vita. Causata dagli acidi prodotti dai batteri della placca, in presenza di zuccheri, la carie può portare alla distruzione progressiva dei tessuti del dente, con effetti sulla salute generale. «Le buone abitudini di igiene orale sono indispensabili, ma non bastano – ricordano da Humanitas –. Le visite dal dentista, almeno una o due volte l’anno, permettono di individuare i problemi nelle fasi iniziali, quando le cure sono più semplici ed efficaci». Eppure, secondo Altroconsumo, tre italiani su dieci non fanno controlli regolari, esponendosi a rischi evitabili.
Batteri orali e cuore: la scoperta che collega denti e arterie
Un recente studio del gruppo di ricerca finlandese guidato dal professor Pekka Karhunen dell’Università di Tampere ha individuato Dna di batteri orali nel 42% delle placche coronariche analizzate. I ricercatori hanno dimostrato che i biofilm batterici provenienti dalla bocca possono insediarsi nelle arterie, contribuendo all’infiammazione e alla rottura delle placche, con conseguente aumento del rischio di infarto.
Tecnologia e prevenzione: la nuova odontoiatria
Oggi l’odontoiatria preventiva si avvale di strumenti sempre più avanzati: imaging digitale, diagnosi precoce delle lesioni e trattamenti mini-invasivi.
L’obiettivo, spiegano da Humanitas, «non è solo curare, ma educare e proteggere nel lungo termine».
Grazie a un approccio multidisciplinare e alle nuove tecnologie, i centri odontoiatrici Humanitas offrono percorsi di prevenzione personalizzati, mettendo al centro il paziente e il suo benessere globale.
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