Vaccino antinfluenzale
Lunedì 4 novembre al via

Parte novembre la campagna antinfluenzale e antipneumococco organizzata da Ats e dalle Asst in collaborazione con i medici di famiglia. Qui tutte le informazioni.

Prenderà il via lunedì 4 novembre la campagna antinfluenzale e antipneumococco organizzata da Ats e dalle Asst in collaborazione con i medici di famiglia. «L’obiettivo è la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave – spiega il direttore sanitario di Ats Bergamo, Carlo Alberto Tersalvi –. Gli assistiti di età uguale o superiore a 65 anni, e quelli inseriti nei programmi Adi/Adp o allettati/disabili, possono rivolgersi al proprio medico curante per la somministrazione gratuita del vaccino, negli orari indicati dal singolo medico. Bambini e adulti di età inferiore a 65 anni, appartenenti alle categorie a rischio, possono rivolgersi al Centro vaccinale della Asst di residenza (sedi ed orari indicati dallo stesso centro)».

«Lo scorso anno sono state acquistate 154.000 dosi di vaccino antinfluenzale e sono state somministrate circa 141.000 dosi (circa 129.000 a soggetti di età over 65 anni), con una copertura vaccinale del 56,2% – spiega Giancarlo Malchiodi, direttore Uoc Medicina preventiva nelle comunità, dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria –. Quest’anno sono state ordinate 185.000 dosi di vaccino». I calendari con luoghi e orari per le vaccinazioni sono disponibili sui siti delle Asst. La vaccinazione antinfluenzale è offerta gratuitamente a:

– soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1954 e precedenti);

– bambini di età superiore ai 6 mesi ed adulti, affetti da patologie croniche, quali: malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio; malattie dell’apparato cardio-circolatorio; diabete mellito e altre malattie metaboliche; tumori; epatopatie croniche; malattie renali con insufficienza renale cronica; patologie per cui sono programmati importanti interventi chirurgici; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da Hiv; malattie neuromuscolari associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie;

bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;

– donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza;

– persone conviventi con soggetti ad alto rischio;

– persone ricoverate in strutture sanitarie e socio-sanitarie per lungodegenti;

– medici e personale sanitario di assistenza;

– personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (certificati dal medico competente);

– Forze di polizia e Vigili del fuoco

– donatori di sangue.

La Pneumo 13 per chi è nato nel 1954 e la Pneumo 23 ai nati nel 1953 già vaccinati lo scorso anno è somministrata dai medici di famiglia aderenti al progetto o dai centri vaccinali delle Asst. Per i bambini e gli adulti di età inferiore a 65 anni, le vaccinazioni antinfluenzali verranno praticate presso le sedi dei centri vaccinali delle Asst. Nei centri vaccinali delle Asst è disponibile anche il vaccino anti Herpes Zoster per i nati nel 1954 e per i soggetti a rischio (diabete, Bpco, malattia cardiovascolare, destinati a terapia immunosoppressiva).

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