Gioco d’azzardo nella Pianura Bergamasca: «Sempre più giovanissimi»

IL FENOMENO. Nel 2024 nei 18 Comuni dell’Ambito di Treviglio spesi al gioco «fisico» oltre 131 milioni di euro. Preoccupa l’accesso precoce, che avviene spesso online: «Progetti nelle scuole, coinvolti oltre 1.300 alunni».

Nella Pianura bergamasca, l’azzardo legale resta una febbre alta che continua a bruciare risorse e, quando diventa patologico, a minare il tessuto sociale. Nel corso del 2024, nei 18 comuni dell’Ambito di Treviglio sono stati puntati oltre 131 milioni di euro in giocate fisiche. Una cifra che, sebbene in lieve calo rispetto ai 133 milioni del 2023 (-1,03%), descrive un fenomeno di portata colossale. A questi numeri si aggiunge il gioco d’azzardo online, che è difficile circoscrivere a un territorio, ma la cui dimensione è di gran lunga maggiore. Stando ai numeri nazionali, nel 2024 si è assestato sui 92,1 miliardi di euro, contro i 65,3 miliardi di euro del gioco «fisico».

I dati, comune per comune

Secondo quanto emerge dai dati presentati da Risorsa Sociale (l’azienda dei 18 comuni dell’ambito di Treviglio) all’Assemblea dei sindaci, basata sui numeri dei Monopoli di Stato, la geografia del rischio non è sempre prevedibile. Ai centri maggiori come Treviglio (49,2 milioni giocati nel 2024) e Caravaggio (24,3 milioni), si affiancano infatti Mozzanica (12 milioni) e Arzago d’Adda (10,3 milioni), unici 4 centri sopra i 10 milioni di spesa. «La mole di denaro non dipende solo dalla dimensione del comune, ma anche dalla presenza di punti dove si gioca tanto», commenta Beppe Bugada, direttore della Cooperativa Itaca, cui Risorsa Sociale si affida per i progetti legati al contrasto del gioco d’azzardo patologico.

Lo dimostrano i balzi in avanti registrati in comuni più piccoli: Misano di Gera d’Adda segna un impressionante +34,65% nel 2024 rispetto all’anno precedente, difficilmente spiegabile, e Pontirolo Nuovo un significativo +6,93%. Al contrario, si registrano anche cali importanti, come a Castel Rozzone (-15,95%) e Mozzanica (-11,38%), a testimonianza di un fenomeno complesso e in continua evoluzione.

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