Malore mentre lavora, operaio di 59 anni muore nei campi

Un malore improvviso mentre stava lavorando in un campo a Vailate, nel Cremasco: se ne è andato così Agostino Ismaele Lodi, 59 anni, di origini trevigliesi ma residente a Lurano. Erano all’incirca le 14,30 di ieri quando l’uomo, operaio edile che al momento si trovava a bordo di una ruspa, ha iniziato ad accusare un malessere. «Non sto bene» avrebbe detto Lodi al collega per poi allontanarsi dal cantiere di via Borghi Inferiori (nei pressi di fontana Valletta, a est di Vailate) per raggiungere il furgone e riposarsi. Non vedendolo più tornare, dopo un po’ l’operaio ha raggiunto il mezzo per sincerarsi delle condizioni del 59enne e ha fatto la tragica scoperta. Ha trovato Lodi riverso per terra, ormai privo di vita.

A nulla è valso il tentativo da parte del collega prima, e dei soccorritori giunti con un’ambulanza e un’auto medica poi, di rianimarlo praticandogli il massaggio cardiaco. Sul posto, oltre agli operatori della Croce Rossa di Crema, sono intervenuti anche i carabinieri. «Aveva appena parlato al telefono con nostra figlia (di 24 anni, ndr). Non ho parole per quanto è successo», racconta la moglie Fusha Schinelli. «Mio marito – aggiunge – era in perfetta salute e quando questa mattina se ne è andato era in perfetta forma».

La notizia della morte improvvisa di Lodi ha iniziato a circolare in paese nel tardo pomeriggio di ieri suscitando l’incredulità dei conoscenti che, ora, si stringono attorno al dolore della famiglia. Stando a quanto potuto apprendere finora a causare la morte dell’uomo sarebbe stato un infarto o un’embolia polmonare. A chiarirlo sarà l’autopsia a cui verrà sottoposta la salma di Lodi che, in queste ore, si trova a Cremona. «Una persona solare e dedita al lavoro»: così gli amici e i famigliari ricordano il 59enne. Per sapere il giorno delle esequie di Agostino Ismaele Lodi bisognerà, dunque, attendere i risultati dell’esame autoptico.