Palaspirà nel mirino dei vandali: blitz anche a Caravaggio e Urgnano

VANDALI IN AZIONE. Atto vandalico, con scritte no vax, nel primo centro vaccinale operativo in Lombardia, a Spirano, nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 marzo. Colpiti anche il liceo Galilei a Caravaggio e il cimitero di Urgnano.

Atto vandalico, con scritte no vax, al Palaspirà, il primo centro vaccinale operativo in Lombardia, a Spirano nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 marzo. Scritte rosse anche nella sede del liceo Galileo Galilei di Caravaggio, nella Bassa bergamasca, non distante da Spirano, e nel cimitero di Urgnano, nella media pianura, anch’esso vicino agli altri due luoghi obiettivo dei vandali.

«Questo gesto deplorevole - dichiara il sindaco Yuri Grasselli - rappresenta un vile attacco non solo alla struttura stessa, ma anche un’offesa alla nostra comunità. Queste persone senza coraggio e senza dignità hanno non solo danneggiato il Palaspirà, ma hanno anche offeso gli Alpini, danneggiando i loro simboli e quelli delle associazioni locali. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso tutto e stiamo lavorando a stretto contatto con le Forze dell’ordine per identificare i colpevoli».

Le forze dell’ordine ritengo che dietro possa esserci la stessa mano. Al vaglio ci sono le telecamere degli impianti di video sorveglianza delle zone interessate. Proprio in questi giorni, quattro anni fa, la provincia di Bergamo stava vivendo la fase più drammatica della pandemia: a questo proposito parole di solidarietà al sindaco Grasselli sono arrivate dal ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli e dal consigliere leghista Giovanni Malanchini, ma anche dal presidente di Regione Lombardia, Attilio Fondana, dal sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani Lara Magoni e dall’assessore regionale Paolo Franco.

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