Schiamazzi e botte, luna park «assediato» da 150 ragazzini

Romano. Sabato sera Forze dell’ordine in azione per contenere la massa dei giovani. Alcune attrazioni sono state chiuse in anticipo.

Non sono una gang, ma di sicuro muovendosi in massa hanno causato disagi e intralci. Per questo motivo i carabinieri, la polizia locale e anche i volontari dell’Associazione Carabinieri di Romano sono stati impegnati sabato sera (28 gennaio), verso le 23, per sciogliere e allontanare un nutrito gruppo di minorenni, autori di danneggiamenti e protagonisti di litigi e di schiamazzi. Episodi non isolati, visto che altri problemi simili si erano verificati nei due sabati precedenti in coincidenza con il luna park allestito in piazzale Fiume e nelle vie adiacenti, per la festa di San Biagio.

Una situazione negativa, al punto che lo scorso sabato sera per alcune attrazioni del luna park, quelle più gettonate da questi minorenni, è stata ordinata la chiusura anticipata rispetto all’orario previsto. Un provvedimento preso anche per ristabilire un po’ di ordine visto che il gruppo di minorenni, incurante della circolazione stradale, aveva di fatto occupato l’incrocio presso la piazza del monumento ai Caduti a pochi passi dal luna park.

«Erano circa 150 ragazzi - confermano dalla Polizia locale - sono tutti minorenni con prevalenza di stranieri; arrivano da fuori Romano, anche con i treni. Si sono dati appuntamento e ritrovati alle giostre». Una presenza in massa che ha innescato disordini: sono partiti insulti, spintoni e alcuni hanno alzato le mani. Non è mancato qualche atto vandalico ai danni di spazi pubblici e privati. I carabinieri, gli agenti della polizia locale e i carabinieri in congedo volontari hanno faticato non poco per allontanare i ragazzi, sgomberare l’incrocio stradale e ripristinare così la normale circolazione stradale.

Sui social locali gli episodi sono stati fortemente criticati. Non sono mancati inviti a usare la mano pesante nei confronti di questi minorenni fuori controllo, anche chiamando i vigili del fuoco con gli idranti per «raffreddare gli animi accesi». Altri si sono domandati, trattandosi di minorenni, dove fossero i genitori di questi ragazzi che rientrano a casa a notte fonda. Ora l’attenzione delle forze dell’ordine è puntata sul prossimo sabato, ultimo della permanenza delle giostre a Romano.

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