Treviglio piange Francesca, 26 anni: un malore le ha spento sogni e sorrisi

Francesca Bornaghi, studentessa di Psicologia alla Bicocca di Milano, non aveva mai accusato problemi di salute. Purtroppo, a nulla è valsa la chiamata dei genitori al 118. Tutta la città in lutto.

Sgomento e profonda commozione a Treviglio per l’improvvisa morte di Francesca Bornaghi, colpita a soli 26 anni da un malore che martedì sera non le ha lasciato scampo, mentre si trovava nella sua casa di via Bergamo. La ragazza era molto conosciuta in città tra i giovani della sua età e per l’appartenenza a una famiglia stimata, attiva da anni nel campo della caccia e del tiro a volo e nota per essere stata fino a una decina d’anni fa produttrice di cartucce da sparo. Un profondo cordoglio espresso soprattutto sui social, dai tanti amici e conoscenti di Francesca, che dopo avere frequentato in città il liceo Facchetti stava affrontando l’ultimo anno universitario della facoltà di Psicologia, alla Bicocca di Milano. Tante le persone che ieri hanno reso omaggio alla ragazza, recandosi nella camera ardente allestita nella villa di via Bergamo 139, situata al confine col territorio di Arcene, dove la 26enne abitava insieme ai genitori Anna e Chicco, e al fratello Andrea. Ed è proprio nella casa di famiglia che nella tarda di martedì si è consumata la tragedia.

Francesca Bornaghi si è sentita male improvvisamente, ma purtroppo i familiari si sono accorti di quanto accaduto successivamente, diverso tempo dopo l’accaduto. La situazione si è mostrata da subito in tutta la sua criticità: i genitori hanno immediatamente lanciato la richiesta d’intervento al 112, la cui centrale operativa ha inviato sul posto un’automedica e un’ambulanza. Giunto nella casa della famiglia Bornaghi, il personale medico e infermieristico si è prodigato nei ripetuti tentativi di rianimare la ragazza, per la quale purtroppo non c’è stato nulla da fare, gettando nella disperazione i familiari.

Francesca non aveva mai avuto problemi di salute, praticava il tennis, amava lo sport ed era super tifosa dell’Inter, squadra della quale non perdeva mai una partita alla televisione. Il decesso molto probabilmente è stato provocato da un arresto cardiaco, le cui avvisaglie mai si erano in precedenza manifestate. La 26enne per diverso tempo aveva fatto parte con il fratello Andrea del Leo Club, l’associazione giovanile del Lions Club Fulcheria di Treviglio del quale è presidente il papà Chicco. Da una ventina di giorni era entrata a fare parte del Lions, sempre insieme al fratello, come ricorda Gianluca Pignatelli, componente del direttivo del Club: «Francesca ha sempre mostrato grande generosità di carattere e impegno nei progetti di beneficenza nel nostro Club e prima col Leo. La sua improvvisa scomparsa ci ha lasciati increduli, sconvolgendoci e riempiendoci di dolore».

Tanti i messaggi di cordoglio in rete: «Che brutta notizia... fai buon viaggio piccola. Un abbraccio ai tuoi cari» recitava quello scritto da una ragazza; «Questo dramma ci ricorda che nonostante i progressi della scienza, restiamo sempre sospesi a un filo» era riportato nel commento di un adulto. «Un’ennesima morte improvvisa! Un’ennesima giovane vita stroncata ingiustamente» si leggeva in uno dei tanti messaggi pubblicati. La 26enne era cugina di Michele Bornaghi, neo assessore comunale ad Ambiente e attività produttive. Anche il sindaco Juri Imeri si è unito al cordoglio della famiglia Bornaghi: «Ho appreso da Michele la triste notizia, drammatica nella sua dinamica e per la giovane età di Francesca. La Giunta e l’Amministrazione comunale sono vicine all’assessore Bornaghi e ai familiari della ragazza, in questo doloroso e difficilissimo momento».

Il funerale di Francesca Bornaghi sarà celebrato domani nella chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo, nella zona Nord cittadina, dove il feretro giungerà alle 14.

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