Il cambiamento climatico colpisce anche aerei e aeroporti

Il cambiamento climatico colpisce anche aerei e aeroporti . Le tempeste sempre più intense dovute al riscaldamento globale provocano infatti turbolenze maggiori e, di conseguenza, costi sempre più elevati a causa delle manovre fatte per evitarle , delle interruzioni dei servizi e della manutenzione richiesta. Lo evidenzia lo studio svolto dal gruppo di ricerca internazionale guidato dal Laboratorio di Meteorologia Dinamica dell’Istituto francese Pierre Simon Laplace (Lmd-Ipsl), al quale ha partecipato anche l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma. I dati, pubblicati sulla rivista Weather and Climate Dynamics, sottolineano quanto sia ormai necessario che il t raffico aereo globale si adatti al clima in trasformazione.

I ricercatori guidati dall'italiana Lia Rapella dell'Istituto francese hanno analizzato alcuni grandi eventi meteorologici che negli ultimi anni hanno avuto un forte impatto sui voli e sulle infrastrutture aeroportuali, come la tempesta Eunice che nel febbraio 2022 ha provocato oltre 470 cancellazioni di voli nel Regno Unito e in Irlanda , con danni stimati in circa 2,5 miliardi di euro .

Facendo un confronto con eventi simili avvenuti in passato, le analisi hanno mostrato una netta intensificazione delle tempeste con il passare degli anni, caratterizzate da venti sempre più forti e turbolenze sempre più estese . Ciò aumenta i rischi soprattutto nelle fasi di decollo e atterraggio e causa frequenti interruzioni operative .

"Un aumento della turbolenza non comporta solo minore comfort per i passeggeri - afferma Tommaso Alberti dell'Ingv, tra gli autori dello studio - ma anche costi operativi più elevati: volare in aree turbolente o evitarle richiede, infatti, più carburante e comporta maggiori spese di manutenzione . Inoltre - aggiunge - la chiusura temporanea di un aeroporto a causa di una tempesta, anche solo per poche ore, può avere ripercussioni sociali ed economiche considerevoli".

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