
Scienza e Tecnologia
Venerdì 25 Luglio 2025
In orbita i satelliti della Nasa per studiare il meteo spaziale
Sono in orbita i due satelliti gemelli della missione Tracers lanciata dalla Nasa per studiare come lo scudo magnetico terrestre protegge il nostro pianeta dagli effetti del meteo spaziale .
Il lancio, con un razzo Falcon 9 di SpaceX, è avvenuto dalla Vandenberg Space Force Station in California, dopo un rinvio di 24 ore dovuto a un blackout elettrico che aveva interrotto le comunicazioni del traffico aereo vicino a Vandenberg, sull'Oceano Pacifico.
Una volta operativi, i satelliti Tracers monitoreranno il fenomeno della riconnessione magnetica , che si verifica quando il vento solare innesca la rottura e la riconnessione delle linee del campo magnetico terrestre . Tale riconnessione può proiettare particelle di vento solare (di solito deviate attorno al nostro pianeta) direttamente nella nostra atmosfera ad alta velocità, innescando aurore polari e tempeste geomagnetiche.
I due satelliti della Nasa si muoveranno in tandem lungo la stessa orbita a distanza di pochi minuti l'uno dall'altro per misurare la riconnessione magnetica 3.000 volte all'anno , in modo da determinare la rapidità con cui cambia ed evolve nel tempo. Gli scienziati sperano così di poter fronteggiare meglio gli impatti dell'attività solare , come le interruzioni che coinvolgono i satelliti per le comunicazioni , i sistemi Gps e le reti elettriche sulla Terra.
Insieme ai Tracers sono stati lanciati e dispiegati in orbita anche altri tre carichi utili della Nasa: tra questi c'è PExT (Polylingual Experimental Terminal) , che sperimenterà una nuova tecnologia per consentire alle missioni di cambiare la rete di comunicazione nello spazio proprio come i telefoni cellulari cambiano provider sulla Terra.
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