La più massiccia collisione di buchi neri svelata dalle onde gravitazionali

La più massiccia collisione tra due buchi neri mai osservata ha prodotto un oggetto finale di dimensioni gigantesche, con una massa pari a circa 225 volte quella del Sole : l'hanno rivelata le onde gravitazionali grazie alla collaborazione tra l' osservatorio europeo Virgo , vicino Pisa, Ligo negli Stati Uniti e Kagra in Giappone.

L'evento, individuato il 23 novembre 2023 attraverso il segnale GW231123 , è , è il più grande mai visto . E' stato rilevato grazie alle onde gravitazionali , distorsioni dello spazio-tempo provocate da violenti avvenimenti cosmici. Dal 2015 , anno in cui è stato rilevato il primo segnale generato dalle onde gravitazionali ,  sono stati individuati circa 300 segnali . Il risultato viene presentato all'incontro congiunto di Conferenza Internazionale sulla Relatività Generale e la Gravitazione e Conferenza Edoardo Amaldi sulle Onde Gravitazionali, in programma dal 14 al 18 luglio in Scozia, a Glasgow.

"Ci vorranno anni prima che la comunità riesca a svelare completamente questo intricato schema di segnali e tutte le sue implicazioni", osserva l'italiano Gregorio Carullo dell'Università britannica di Birmingham e membro della collaborazione Ligo-Virgo-Kagra. Infatti, oltre ad essere incredibilmente massicci, rispettivamente 100 e 140 volte il Sole, i due buchi neri stanno anche ruotando molto velocemente, quasi al limite consentito dalla teoria della relatività generale di Einstein, sfidando sia l'attuale tecnologia che consente di individuare le onde gravitazionali, sia gli attuali modelli teorici.

"I buchi neri di queste dimensioni sono proibiti dai modelli standard di evoluzione stellare: una possibilità è che i due oggetti si siano formati da precedenti fusioni di buchi neri più piccoli", afferma Mark Hannam dell'Università britannica di Cardiff e membro della collaborazione. "Nonostante la spiegazione più probabile rimanga la fusione di buchi neri - aggiunge Carullo - scenari più complessi potrebbero essere la chiave per decifrare queste caratteristiche inaspettate. Ci aspettano tempi entusiasmanti!".

© RIPRODUZIONE RISERVATA