
Scienza e Tecnologia
Mercoledì 22 Ottobre 2025
Nella Manovra il Fondo per la programmazione della ricerca
Nasce il Fondo per la programmazione della ricerca : è previsto nella legge di Bilancio , che stanzia oltre 400 milioni per il 2026 . In questo modo sarà possibile finanziare le attività di ricerca di base e applicata, garantendo una programmazione stabile e pluriennale nella pubblicazione dei bandi.
Nel Fondo per la programmazione confluiscono cinque fondi attualmente attivi nell'ambito della ricerca: il Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca ( Fisr ), il Fondo per la Ricerca in Campo Economico e Sociale ( Fres ), il Fondo Italiano per la Scienza ( Fis ), il Fondo Italiano per le Scienze Applicate ( Fisa ) e il Fondo per gli Investimenti nella Ricerca Scientifica e Tecnologica ( First ).
A questi si aggiungeranno 259 milioni per il 2026 , 257,6 per il 2027 e 285,7 per il 2028 .
Nel Fondo per la programmazione confluiranno inoltre 150 milioni l'anno per il finanziamento dei Progetti di rilevante interesse nazionale ( Prin ), che passeranno così dall'avere una cadenza non regolare, come è accaduto finora, a diventare bandi annuali con una dotazione minima garantita di 150 milioni. Quest'ultima potrà essere integrata con ulteriori risorse.
Complessivamente, quindi, per il prossimo triennio, lo stanziamento per la ricerca pubblica arriverà a oltre 1,5 miliardi .
A questa somma si aggiungono 300 milioni stanziati dalla legge di Bilancio 2025 a sostegno delle attività dei centri nazionali e dei partenariati estesi, nonché le iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale avviate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
"Il Fondo per la programmazione della ricerca - rileva il ministero per l'Università e la Ricerca - permetterà al Mur di definire un cronoprogramma triennale di finanziamento, aggiornato annualmente, così da assicurare ai ricercatori tempi certi e prevedibili per la pubblicazione dei bandi".
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