Ong, Managua concede ai cinesi miniere nelle aree protette

(ANSA) - MANAGUA, 05 AGO - Il governo di Daniel Ortega ha concesso tre lotti minerari a una società cinese, per un totale di oltre un chilometro quadrato, nel sud del Paese, nel dipartimento di Río San Juan, al confine con il Costa Rica, in territori che, secondo gli ambientalisti si trovano in aree protette. Le concessioni sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.
Stando a quanto denunciato dall'organizzazione non governativa Fundación del Río, le tre aree si trovano nella riserva Biologica Indio Maíz, del territorio Indigeno Rama e Kriol e del Refugio de Vida Silvestre Río San Juan, zone che fanno parte del corridoio biologico mesoamericano. L'ong ha avvertito che i permessi violano la legge sulla proprietà dei popoli indigeni e che l'attività mineraria in queste aree non è stata sottoposta a studi ambientali indipendenti, né a processi di consultazione preventiva con le comunità interessate.
Ad aggiudicarsi le aree è stata la società cinese Thomas Metal, iscritta nel registro pubblico delle Proprietà di Managua, che nell'aprile scorso aveva già ottenuto due concessioni minerarie vicino al confine con l'Honduras, si legge sul il portale di Confidencial.
In tutto, Managua ha dato più di 20 concessioni minerarie a società cinesi negli ultimi due anni per oltre 250mila ettari.
(ANSA).