Scienza e Tecnologia
Martedì 09 Dicembre 2025
Sul Conero orme di antiche tartarughe in fuga dal terremoto
Potrebbero appartenere a t artarughe marine preistoriche in fuga dal terremoto , le oltre mille impronte fossili risalenti al Cretaceo che sono state scoperte sul Monte Conero nel 2019 da un gruppo di free climber : è questa la conclusione a cui è giunto lo studio pubblicato sulla rivista Cretaceous Research dai ricercatori dell'Osservatorio geologico di Coldigioco, vicino Macerata, in collaborazione con l'Università Carlo Bo di Urbino, la Protezione Civile della Regione Marche e l'Università norvegese di scienza e tecnologia.
Dopo aver visto le prime foto scattate dagli scalatori, i geologi hanno studiato le oltre mille impronte di pinne impresse su una lastra di calcare di 200 metri quadrati che un tempo faceva parte dell' antico fondale marino . Grazie a rilevamenti stratigrafici, studi di microscopia, analisi dei microfossili e delle proprietà magnetiche delle rocce, i ricercatori hanno stabilito che le tracce risalgono a 83-80 milioni di anni fa , un periodo caratterizzato da un'intensa attività sismica e da cambiamenti climatici.
"Escludendo i pesci, che non usano le pinne per nuotare sul fondale marino, per il nostro caso dobbiamo considerare tre tipi di rettili marini: plesiosauri (rettili giganti con un collo lungo e una testa piccola), mosasauri (ovvero grandi rettili marini rinvenuti per la prima volta vicino al fiume Mosa) e tartarughe marine, in particolare Protostegidae", spiegano gli autori dello studio. Di questi animali, solo le tartarughe potevano riunirsi in gruppi così numerosi in particolari periodi, come quello della deposizione delle uova . Questa è sembrata l'ipotesi più probabile, anche se nella regione non sono mai stati rinvenuti fossili di tartarughe marine.
"Le impronte rappresentano probabilmente una fuga precipitosa di tartarughe marine in preda al panico, mobilitate in massa da un terremoto", affermano i ricercatori. Queste impronte sarebbero state poi coperte da un flusso di sedimenti prodotto dallo stesso terremoto.
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