Verso politiche climatiche più realistiche ed efficaci

Un passo avanti verso politiche climatiche più realistiche, efficaci, eque e sostenibili : è l'importante obiettivo dello studio internazionale guidato dall'Università Tecnologica di Delft, nei Paesi Bassi, al quale ha partecipato anche l'Italia con Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici di Lecce e Milano e Università Ca’ Foscari di Venezia. La ricerca, pubblicata sulla rivista Pnas dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana, punta infatti a colmare il divario tra quanto viene deciso ad alti livelli e quanto è poi possibile effettivamente attuare in ogni singolo paese, territorio e comunità, grazie all' uso innovativo e integrato di modelli scientifici provenienti da discipline diverse .

La politica climatica si trova ad affrontare sfide sempre più complesse e spesso i responsabili politici locali e gli attori sul territorio non riescono a identificarsi negli scenari globali in base ai quali vengono prese le decisioni. Per questo motivo, la riduzione delle emissioni non avviene con la rapidità e la scala necessarie , mentre alluvioni e incendi boschivi legati al cambiamento climatico continuano a battere record anno dopo anno.

"Si crea un forte divario tra quanto viene concordato nelle Cop (le riunioni annuali sul clima) e le modalità con cui le politiche climatiche possono essere effettivamente attuate - dice Francesco Lamperti di Scuola Sant'Anna e Fondazione Cmcc, tra gli autori dello studio guidato da Tatiana Filatova - se saranno accettate dalla popolazione e quali effetti a cascata esse potrebbero generare".

Per risolvere il problema, i ricercatori hanno unito modelli provenienti da discipline diverse e che hanno anche s cale temporali, spaziali e decisionali differenti . "Questo approccio è essenziale per dare slancio alla politica climatica - continua Lamperti - e per garantire che i decisori politici a diversi livelli dispongano di informazioni mirate, ma al contempo coerenti con l’evoluzione complessiva del sistema”.

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