Caos in paese: cinghiale a spasso graffia un passante, poi si tuffa

TAVERNOLA. È successo sabato: l’ungulato è sceso dal versante montuoso e alla fine si è dileguato nel lago verso Montisola.

Giornata alquanto movimentata, quella di sabato a Tavernola. E a movimentarla è stato un grosso cinghiale che dal versante montuoso sovrastante la località Predello è sceso a lago inseguito dai latrati di cani. «Prima di raggiungere il lungolago – raccontano alcuni abitanti del luogo – è finito nel giardinetto di una casa, poi ha scavalcato la recinzione e ha imboccato la discesa».

Nell’avvistare l’ungulato, la gente ha cominciato a urlare per avvisare le persone della sua presenza. Grande lo scompiglio quando è giunto a lago sulla Sebina Occidentale: i conducenti delle auto in transito si sono fermati increduli di fronte alla scena del cinghiale che è salito sul marciapiede. Atterrita, una mamma che stava spingendo una carrozzella si è messa a correre e a gridare, mentre il cinghiale indisturbato correva urtando un signore anziano che stava facendo la consueta passeggiata mattutina. È riuscito a metterlo in fuga con il suo bastone da passeggio.

Erano le 10,30, il sommozzatore del presepe subacqueo Luca Colosio stava passeggiando con il suo Husky, quando se l’è trovato davanti all’improvviso. «Il mio cane si è scansato, me lo sono trovato tra le gambe, mi ha rotto i pantaloni e mi ha graffiato l’interno della coscia. Ho appena fatto in tempo a mettermi in salvo salendo sulla ringhiera. Poi si è diretto verso il piazzale di fronte ai carabinieri», racconta Colosio, che è andato a casa a cambiare i pantaloni e a medicarsi. «Nel fare il balzo, ho perso il cellulare. Sono tornato sul posto e per fortuna l’ho ritrovato», conclude incredulo.

Visto il trambusto, il cinghiale ha pensato alla via di fuga del lago dove si è tuffato diretto a Montisola. «Ho preso il cannocchiale – racconta divertito Sergio Cancelli dalla cui abitazione ha visto la scena –. Non credevo ai miei occhi. Pensavo tornasse indietro, invece nuotava spedito verso l’isola in direzione Siviano, sulla cui riva è approdato». Nella confusione generale, nessuno ha immortalato la scena con i cellulari. Ma ci sono tanti testimoni di quanto accaduto. Riguardo al cinghiale non si sa che fine abbia fatto. Qualcuno dice di aver udito alcuni spari dopo che l’animale è giunto a Montisola.

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