Scacchi, Marina Brunello conquista Praga: è il suo pass per i Mondiali

Rogno. La campionessa di scacchi pronta per la Coppa del mondo 2022. Per lei è la seconda qualificazione. «Studio, posso ancora migliorare»

Marina Brunello parteciperà alla prossima Coppa del mondo femminile di scacchi: la fortissima giocatrice di Rogno si è piazzata al nono posto degli ultimi campionati europei femminili conquistando il pass per i mondiali che si disputeranno il prossimo anno, probabilmente a settembre in Corea del Sud. La competizione continentale si è svolta a Praga e nella capitale della repubblica ceca la ventottenne di Rogno ha giocato undici partite vincendone sei, andando a patta in tre occasioni e perdendone soltanto due.

Agli Europei Marina Brunello, che oggi vive a Padova dopo essersi laureata in psicologia cognitiva e neuroscienze, era arrivata dopo una lunga assenza dalla scena internazionale imposta dal Covid che ha cancellato i maggiori tornei degli ultimi due anni. La numero uno italiana, grazie ai punteggi accumulati in una carriera iniziata quando era ancora bambina (nel 2006, alle Olimpiadi di Torino, stringeva la mano ad Alberto Angela, e nel 2011 saliva al Quirinale per incontrare Giorgio Napolitano che l’aveva nominata «Alfiere della Repubblica») oggi è in possesso del titolo di Maestro Internazionale, equivalente a quello di Grande Maestro femminile.

«È la seconda volta che mi qualifico per la Coppa del Mondo, la prima volta era stata lo scorso anno, quando si svolgeva a Sochi, ma ero stata eliminata al primo turno. In Corea del Sud mi presenterò con più esperienza e arriverò di certo più preparata».

Il prossimo mese di novembre parteciperà al campionato italiano femminile e poi cercherà altre occasioni per confrontarsi con i più forti al mondo in modo da prepararsi in vista della Coppa del Mondo femminile, torneo a eliminazione diretta che serve anche a selezionare le scacchiste per il Campionato mondiale assoluto. La qualificazione di Marina Brunello alla Coppa del Mondo, in cui si disputano soltanto partite individuali, rilancia l’intero movimento scacchistico italiano, che già aveva festeggiato con lei la medaglia d’oro vinta nel 2018 alle olimpiadi degli scacchi, appuntamento in cui la competizione è riservata alle squadre. «È la seconda volta che mi qualifico per la Coppa del Mondo – racconta Marina Brunello –, la prima volta era stata lo scorso anno, quando si svolgeva a Sochi, ma ero stata eliminata al primo turno. In Corea del Sud mi presenterò con più esperienza e arriverò di certo più preparata».

«Sto continuando a studiare e ad applicarmi tutti i giorni agli scacchi; forse un giorno potrei iniziare ad allenare giocatori più giovani di me, ma per ora sento che posso ancora migliorare»

Marina Brunello è tesserata per la squadra di Bergamo Caissa Italia Pentole Agnelli: «Con le mie compagne abbiamo vinto l’ultimo campionato italiano». Tra una partita e l’altra, Marina Brunello non ha tempo per pensare ad altro: «Sto continuando a studiare e ad applicarmi tutti i giorni agli scacchi; forse un giorno potrei iniziare ad allenare giocatori più giovani di me, ma per ora sento che posso ancora migliorare».

Il nono posto conquistato ai recenti campionati europei lo dimostra: la giocatrice bergamasca, che nel ranking di partenza era solo ventottesima, si è tolta la soddisfazione di sconfiggere la georgiana Nino Batsiashvili, che può fregiarsi del titolo di Grande Maestro e agli Europei partiva come quarta giocatrice del torneo. Gli Europei sono stati vinti dalla polacca Monika Socko, che gioca spesso anche in Italia ed è stata più volte campionessa a squadre con Fischer Chieti. Seconda l’azera Gunay Mammadzada, terza un’altra azera, Ulviyya Fataliyeva.

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