Tuffi in sicurezza: nei 16 paesi del lago d’Iseo cartelli in 5 lingue

SEBINO. Verranno installati nelle spiagge e nei lidi di tutti i comuni rivieraschi. Obiettivo: informare anche gli stranieri dei rischi da non correre.

Domenica da tutto esaurito il 6 agosto nelle spiagge e nei lidi del lago di Iseo e nell’Endine, ma per fortuna non sono stati registrati incidenti in acqua. Merito delle tante azioni messe in campo anche dall’Autorità di bacino che, per migliorare la sicurezza dei bagnanti e di chi compie un’escursione in barca, quest’estate ha rinnovato il proprio impegno economico per garantire le attività di sorveglianza svolte dai gruppi di Protezione civile e dalla Guardia costiera ausiliaria e ha siglato un’intesa con il comando di Bergamo dei vigili del fuoco ottenendo un duplice risultato positivo: è stata individuata l’autorità che coordina gli interventi in caso di urgenze; in acqua, in aggiunta al natante dei volontari di Lovere, c’è sette giorni su sette un gommone in costante movimento il sabato e la domenica e ormeggiato a Sarnico dal lunedì al venerdì, ma sempre pronto a partire e in grado di raggiungere in pochi minuti tutte le località del lago grazie a un motore da 200 cavalli di potenza.

Un’altra iniziativa è stata avviata proprio nei giorni scorsi e non è sfuggita agli sguardi dei bagnanti che si sono recati nelle spiagge di Costa Volpino e Tavernola, all’area feste di Castro e al lido Nettuno di Sarnico, nella zona di San Rocco a Predore e in quella della Doana di Riva di Solto: qui gli operai della società Manutenzione e Promozione Laghi (Mpl), la società che fa capo alla stessa Autorità di bacino, hanno installato i nuovi cartelli informativi contenenti una serie di indicazioni e suggerimenti di comportamento da osservare per evitare pericoli quando si fa il bagno oltre che le regole per la navigazione scritte in cinque lingue (italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo). Sui grandi pannelli in alluminio, sono stati stampati anche il numero unico per le emergenze in Lombardia, il 112 dell’Areu, e il canale radio (il Ch16) da utilizzare per lanciare una richiesta d’aiuto.

L’iniziativa dell’Autorità di bacino - che coinvolte tutti i 16 Comuni sebini) era stata fortemente caldeggiata dalla Guardia costiera ausiliaria: «Puntiamo molto sull’informazione ai bagnanti e ai diportisti – spiega Diego Nolli, capocentro operativo della Guardia Costiera Ausiliaria del Sebino – raccomandando prima di tutto di utilizzare il buon senso. Ai bagnanti spieghiamo che prima di immergersi serve abbassare la temperatura corporea, in caso di gran caldo, per evitare il fenomeno quasi sempre irreversibile dell’idrocuzione. Chi nuota, lo deve fare entro i 50 metri dalla costa, oppure deve munirsi di un pallone segnaletico e farsi accompagnare da una barca d’appoggio».

«I natanti invece – ha proseguito – devono mantenere una velocità di 10 nodi entro i 150 metri dalla costa, evitando le aree dedicate ai bagnanti, moderare la velocità nelle zone sensibili come le spiagge, e viaggiare ad un massimo di 27 nodi su tutto il lago».

Secondo Alessio Rinaldi, il presidente dell’Autorità di bacino dei laghi di Iseo Endine e Moro «si tratta di un ulteriore passo in avanti nel campo della sicurezza lacustre che si aggiunge ai diversi protocolli sottoscritti all’inizio della stagione».

Nelle sei spiagge bergamasche i nuovi cartelli sono già stati posizionati, mentre prima di Ferragosto compariranno anche in 14 località della sponda bresciana. Il contenuto dei nuovi tabelloni è stato utilizzato anche per realizzare migliaia di volantini da distribuire in particolare nei campeggi del basso Sebino.

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