Vigili del fuoco sul Sebino: quattro giorni di esercitazioni con gommoni, droni e Gps - Foto e video

L’addestramento Da lunedì 20 a giovedì 23 giugno l’attività di ricerca di scomparsi impegnerà una cinquantina di vigili del fuoco del comando di Bergamo. Per la prima volta azione congiunta di più specialità e sala operativa mobile: utilizzato anche il nuovo natante da 19 posti.

Sarà anche l’occasione per testare sul campo, anzi sul lago, il nuovissimo gommone Selva Marine 760, dotato di uno scafo di tipo oceanico che può portare fino a 19 persone e che affiancherà gli altri due più piccoli natanti, l’Ari 500 (da sette posti) e l’Ari 700 (dieci posti). Ma non solo.

Da lunedì 20 a giovedì 23 giugno il comando provinciale dei vigili del fuoco sarà impegnato in una maxi esercitazione sulle acque del Sebino, la prima che coinvolgerà tutte le specialità tecniche di soccorso dei pompieri in una attività di ricerca di scomparsi nel lago: in tutto saranno oltre cinquanta i vigili del fuoco impegnati in un addestramento che vedrà anche l’utilizzo di droni e della tecnologia Gps per la localizzazione di ciascun operatore in azione e per la mappatura dell’area delle ricerche.

Il caporeparto Giordano Baccanelli - Intervista di Fabio Conti

Il funzionario referente sarà l’ingegner Venanzio Oberti: «I cittadini della zona del Sebino noteranno la presenza di mezzi e personale – spiega – non per un intervento di soccorso effettivo, bensì per questa attività congiunta che comunque non sottrarrà personale all’attività di soccorso tecnico urgente, per la quale i vigili del fuoco sono attivi 365 giorni l’anno, 24 ore su 24: in tal caso le squadre partiranno proprio dal Sebino».

L’esercitazione dei vigili del fuoco a Riva di Solto

Sul lago d’Iseo i vigili del fuoco di Bergamo sono regolarmente operativi con i due gommoni ormeggiati a Lovere e Sarnico e ora con il nuovo a Predore. Gli interventi – tre o quattro al mese in media – solitamente riguardano ricerche di persone, recupero di annegati e incendi di imbarcazioni.

Il caporeparto Giuseppe Vitali - Intervista di Fabio Conti

Coordinatore dell’esercitazione sarà il caporeparto Giordano Baccanelli, che gestirà i settori Saf e Sfa, vale a dire «Speleo alpino fluviale» e «Soccorritori fluviali alluvionati» (dunque saranno coinvolti anche quei soccorritori che solitamente sono impegnati in scenari montani e rocciosi), mentre il vigile esperto Matteo Pandini coordinerà il settore nautico e il vigile esperto Matteo Cavalletti la topografia applicata al soccorso nella sala operativa mobile.

Nuovo gommone dei vigili del fuoco sul Sebino. Video di Fabio Conti

La zona delle ricerche sarà infatti mappata a partire dall’«ultimo punto noto» dello scomparso, alla ricerca di ogni possibile traccia. Proprio come accadrebbe in un vero soccorso sul lago.

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