
Cronaca / Valle Brembana
Sabato 14 Giugno 2025
Coturnici in amore, cantiere in ritardo. A rischio la nuova seggiovia di Foppolo
IL CASO. Direttiva europea vieta lavori in aree protette nei periodi di riproduzione dell’avifauna. Ruspe solo da luglio. «Valuteremo in corso d’opera se proseguire per essere pronti a dicembre».
Foppolo
Questa volta non sono i soldi a mancare e neppure la volontà o qualche autorizzazione strana. A rallentare - e a mettere seriamente a rischio - il posizionamento della nuova seggiovia Montebello di Foppolo (prevista in funzione da dicembre) sono gli uccelli. Una direttiva europea vieta, di fatto, cantieri edili troppo impattanti in aree di protezione speciale - come è tutta l’area delle seggiovie di Foppolo - durante i periodi di riproduzione dell’avifauna. Per la stazione sci dell’alta Val Brembana si tratta principalmente di galli forcelli e coturnici.
Per la stazione sci dell’alta Val Brembana si tratta principalmente di galli forcelli e coturnici. «Faremo, comunque, tutto il possibile per tentare di posizionare i nuovi impianti pronti per dicembre»
Gli scavi da luglio
Sta di fatto che il cantiere per le opere edili è ancora al palo. Potrà partire solo da inizio luglio. Il progetto della Belmont-Foppolo di Giacomo Martignon prevede la sostituzione dell’attuale seggiovia Montebello con un impianto quadriposto ad agganciamento automatico di 1.400 metri (più lungo dell’attuale), in fase di smontaggio dal comprensorio del Pordoi (Arabba, Dolomiti). Quindi lo smontaggio e il riposizionamento dell’attuale seggiovia Quarta Baita ma accorciata (con arrivo all’incirca alla Terza Baita, da dove partirà il nuovo Montebello). «Iniziando i lavori ad aprile, a conclusione della scorsa stagione invernale - spiega Martignon - avremmo potuto avere i nuovi impianti montati a dicembre. Purtroppo questo vincolo ci rallenta notevolmente. Una limitazione a cui non ci sono deroghe e non è colpa del Parco delle Orobie. La direttiva è europea. Faremo, comunque, tutto il possibile per tentare di posizionare i nuovi impianti pronti per dicembre. Valuteremo in corso d’opera se proseguire o meno. Diversamente l’operazione sarà conclusa il prossimo anno».
I lavori
I cantieri per le opere edili, ovvero realizzazione delle stazioni di partenza e arrivo (circa l’80% del lavoro) apriranno comunque a luglio, con imprese locali. Poi si dovranno calcolare i tempi sufficienti per smontare le due vecchie seggiovie e quindi posizionare quella nuova del Montebello e quella accorciata della Quarta Baita: operazione particolarmente complessa che richiede circa un centinaio di giorni, condizioni meteo permettendo.
Possibile rinvio al 2026
Per riuscire nell’impresa si dovrebbero concludere le opere edili probabilmente entro agosto. Diversamente le due vecchie seggiovie non saranno smontate e per la prossima stagione saranno ancora in funzione. Le opere edili sarebbero comunque concluse entro l’autunno, mentre lo smontaggio e il montaggio delle nuove linee verrebbe realizzato nel 2026. Con l’avvio nella stagione invernale 2026-27. I primi seggiolini della nuova seggiovia quadriposto (che dovrà avere la fune portante ad alta visibilità proprio a tutela dell’avifauna) sono intanto arrivati e depositati nel paese basso di Foppolo, al campo sportivo.
«Faremo il possibile»
In una quindicina di giorni si concluderà poi tutta la fase di smontaggio della seggiovia quadriposto dal Pordoi, in Comune di Arabba. «Stiamo verificando in questi giorni le tempistiche con le imprese - dice ancora Martignon -. Faremo tutto il possibile per avere le nuove seggiovie entro dicembre».
Sull’altro versante, intanto, il Comune di Carona dovrebbe pubblicare il bando per la gestione della Val Carisole «entro metà luglio», dice il sindaco Aldo Ruffini. «Faremo, comunque, già funzionare l’Alpe Soliva nei fine settimana di luglio e tutti i giorni di agosto», precisa.
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