La caccia via web porta medici in Val Brembana

SERVIZI. Quelli «di famiglia» prenderanno servizio a San Pellegrino e a Zogno. La dottoressa Mastropietro: siamo un bel gruppo che fa rete.

Buona notizia per la medicina di base della Valle Brembana: due nuovi medici di famiglia sono pronti a prendere servizio nei prossimi giorni. Si tratta della dottoressa Federica Caldara, che sarà operativa a San Pellegrino Terme, e della dottoressa Suor Angel Bipendu, che invece sarà a Zogno.

«Giovedì di settimana scorsa – racconta Tullia Mastropietro, medico di base operante nell’Ambito brembano – abbiamo saputo che non vi era un medico disponibile a sostituire Oscar Fenice a San Pellegrino Terme che terminava il suo lavoro venerdì per trasferirsi a Bergamo. Mi sono attivata per trovare qualcuno e ho chiesto all’amministrazione di San Pellegrino se fosse disponibile a mettere a disposizione dell’eventuale nuovo medico un ambulatorio comunale. Ricevendo risposta positiva ho fatto un annuncio social in cui ho spiegato necessità e punti positivi della postazione vacante: 1.200 pazienti, ambulatorio gratuito, in un bel paese e comodo da raggiungere. Ho anche evidenziato che in valle siamo un bel gruppo di medici, bravi a far rete e che eravamo quindi disponibili a fare tutoraggio al nuovo arrivo e ad aiutarlo. Ho poi chiesto alla comunità di aiutarci divulgando il mio annuncio e ha funzionato».

«Modalità inusuale»

La ricerca di un sostituto del dottor Fenice, grazie quindi in particolare all’iniziativa e all’impegno della dottoressa Mastropietro, supportata da altri colleghi della valle, che il vicesindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi, ha ringraziato sottolineando come questi abbiano «dimostrato con i fatti di avere a cuore le sorti della nostra gente», ha avuto esito positivo.

«Abbiamo usato una modalità di ricerca del medico un po’ inusuale – spiega Mastropietro – ma ha portato il risultato sperato. Martedì è arrivata la chiamata della collega che ora ha preso quindi l’incarico provvisorio. Si tratta di Federica Caldara di Zogno, che ora appena finito adempimenti burocratici contrattuali inizierà a San Pellegrino, o nell’ambulatorio comunale o, su proposta dei due colleghi di San Pellegrino, in un ambulatorio condiviso con loro. Ma non solo, l’annuncio è diventato così virale sui social che sono stata contattata anche da un medico argentino interessato a venire a lavorare in valle: lui però avrebbe potuto solo da gennaio prossimo, mentre noi avevamo bisogno nell’immediato. Abbiamo comunque deciso di sentirci nei prossimi mesi per capire se possa comunque venire a lavorare in valle in futuro, dato che una mano serve sempre visto la carenza di medici di famiglia». In Valle, però, vi sono stati altri spostamenti di medici di base e così si è reso necessario un secondo inserimento, in quel di Zogno.

«A Zogno – continua – era rimasto vuoto il posto della dottoressa Antonella Massinetti, che da Zogno è andata a Oltre il Colle per coprire il posto lasciato vuoto dalla dottoressa Graziana Palombaro, andata a Bergamo. Grazie ad Ats, però, da lunedì a Zogno ci sarà già il sostituto». A prendere servizio sarà la dottoressa suor Angel Bipendu, già medico di Continuità Assistenziale.

«Darò una mano ai colleghi»

«Vista la difficoltà dovuta ai tantissimi pazienti senza medico di base, Ats – dichiara Bipendu – ha cercato un medico per Zogno e mi sono sentita di prendere il posto provvisorio per dare una mano. Io sono anche una guardia medica, e continuerò a fare turni anche in Continuità assistenziale, ma visto che conosco la situazione ho voluto dare la mia disponibilità per alleviare un po’ il momento. Voglio dare una mano ai colleghi, visto che siamo pochi».

«Mercoledì – conclude Mastropietro – ci siamo riuniti tutti insieme con i medici della valle, anche con le due nuove colleghe per iniziare a introdurle nel gruppo e a lavorare con loro. Tutto è bene quel che finisce bene. Siamo tutti molto contenti. Chiaro, sono temporanei, ma sono ottime colleghe e quindi siamo felici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA