L’hospice del «Don Palla» intitolato al dottor Rho. Calabresi alla cerimonia

Piazza Brembana. Fu tra i pionieri delle cure palliative in valle e primo direttore sanitario della Rsa. Venerdì 11 novembre la cerimonia col nipote Mario Calabresi.

È stato uno dei protagonisti della lunga storia della fondazione «Don Stefano Palla» di Piazza Brembana, la casa di riposo voluta dallo storico sindaco di Valtorta Piero Busi. Struttura che oggi, tra Rsa e reparto Alzheimer, accoglie 85 ospiti. Ora, a Gianuigi «Gigi» Rho, scomparso a 68 anni nel 2012, proprio la fondazione che è alla guida della struttura sanitaria, dedicherà l’hospice, operativo all’interno della casa di riposo dal novembre 2012. Gigi Rho, originario di Piazza Brembana, fu il primo direttore sanitario della fondazione e pioniere delle cure palliative in Valle Brembana, tanto che già nel 1987 se ne interessò, mentre nei primi anni 2000 ottenne la specializzazione in uno dei primi master organizzati in Italia dall’Università dell’Insubria (Varese). Rho aveva lasciato la valle per il servizio a favore dell’Africa, in Uganda, dove visse insieme alla moglie e ai quattro figli.

Tornò poi in valle, sabilendosi nella sua Piazza Brembana, nel 1984, diventando medico di famiglia a Cusio, Santa Brigida e Averara. Quindi iniziò l’impegno con Piero Busi per il centro Don Palla e infine per la realizzazione dell’hospice. «Gigi Rho - ricorda il presidente della fondazione Michele Iagulli - ha sempre coltivato il sogno di integrare tali cure all’interno del Don Palla, per permettere l’assistenza di quei casi non più assistibili a domicilio, affiancando e sostenendo moralmente il presidente Piero Busi nella difficile trafila burocratica per ottenere le autorizzazioni all’apertura del reparto hospice».

Venerdì, alle 16, ci sarà la cerimonia di intitolazione dell’hospice a Piazza Brembana, con l’intervento del direttore sanitario Walter Vanini, della famiglia Rho, tra cui il nipote giornalista Mario Calabresi (Mirella Capra, moglie di Gigi Rho, è sorella di Gemma, la madre giornalista e vedova del commissario Luigi Calabresi). Dopo l’intervento della famiglia Rho ci sarà la benedizione della targa a ricordo di Gigi.

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