Neve sulle Orobie, tutti pronti a mettersi in pista: sugli sci a partire dal 4 dicembre

Tanta voglia di ripartire nelle valli bergamasche per una stagione sciistica con tante novità. Ecco gli scatti della prima neve.

La data da segnare sul calendario è quella di sabato 4 dicembre che, condizioni meteo permettendo potrebbe segnare finalmente la riapertura dei comprensori sciistici in Val Seriana, anche se qualcuno spera di riuscire a dare il via alla stagione da fine novembre per cercare di recuperare quanto perso, in attesa dei ristori. Oltre alla Presolana, imbiancata già da alcuni giorni, la neve ha raggiunto anche la parte alta di alcune piste nella serata di mercoledì 3 novembre mentre nei comprensori si lavora per prepararsi alla stagione. L’augurio è che tutto vada nel migliore dei modi, neve, restrizioni, ristori, per consentire a chi vive in montagna e grazie allo sci, di poter lavorare.

Sul piatto anche alcune novità dalle stazioni. In Monte Pora il «Pora beach» con il food truck «Strinù», che rivedremo sulle piste, è stata una delle attrazioni dell’estate affiancata dal rinnovo dell’immagine della stazione : «Un rinnovamento che prosegue anche con il coinvolgimento dei dipendenti che hanno sposato la nuova immagine, divenendo ambassador di Monte Pora – spiega Maurizio Seletti, amministratore delegato di Irta SpA -. Tra le novità a breve sarà condiviso il calendario in cui saranno confermate anche le date delle aperture serali, con possibilità di sciare, una sera al mese. L’obiettivo resta l’apertura il 4 dicembre con chiusura al 3 aprile, ovviamente tutto dipenderà dalle condizioni meteo (e da eventuali restrizioni)».

Gli sciatori potranno poi finalmente godere dell’investimento dello scorso anno: l’ampliamento della skiweg (o pista di raccordo) tra Pian de L’Asen e la partenza per Cima Pora . Per l’acquisto degli skipass, Monte Pora punterà a indirizzare i clienti sulle prenotazioni online con ritiro dei titoli attraverso le casse automatiche. Entro metà novembre saranno definite le tariffe e pubblicate (su montepora.com) tutte le info necessarie per la prossima stagione nel comprensorio Presolana-Monte Pora. Anche al Passo della Presolana lo staff è al lavoro per prepararsi all’apertura «Presto saremo online con un nuovo sito dove saranno pubblicate tutte le informazioni e dove si potrà effettuare anche l’acquisto online dello skipass-. spiega Lorenzo Pasinetti -. Mentre sul fronte potenziamento innevamento è partito l’iter per la realizzazione del nuovo bacino, che riusciremo a utilizzare nelle prossime stagioni».

A Lizzola, dove ieri ha nevicato in alta quota, la stagione si aprirà con un’importante novità, ovvero l’attesa riapertura del rifugio Due Baite. «Sappiamo che a seguito dell’acquisto (da parte di un privato imprenditore, ndr) del rifugio Due Baite (asta aggiudicata a gennaio insieme al rifugio Quota 2000) sono stati effettuati diversi lavori – spiega Sergio Piffari, socio della Nuova cooperativa Lizzola -. Noi puntiamo all’apertura degli impianti il 4 dicembre. Sono state effettuate alcune prevendite che si aggiungono a quelle dello scorso anno e le tariffe di quest’anno sono già pubblicate sui nostri siti e social».

Sul tema prenotazioni e gruppi , anche se è ancora presto, «sarà difficile avere le scuole con le settimane bianche, che spesso scelgono di venire a sciare a Lizzola- aggiunge - mentre le famiglie e i gruppi come gli oratori sono già abituati e organizzati quindi siamo ottimisti sulle presenze».

Agli Spiazzi di Gromo, tutti in pista per ripartire : «Speriamo veramente di riuscire a lavorare e proprio per questo, nonostante l’obiettivo resti per noi l’apertura al ponte dell’Immacolata, se vi sarà neve e ci saranno le condizioni per sciare, vogliamo anticipare al 20 novembre – spiega Alessandro Testa della Iris - per recuperare con le nostre forze, quanto perso». E Spiazzi ripartirà anche con le serate del giovedì e venerdì per ciaspolatori e scialpinisti e i sabati sera in rifugio.

Sofferto il tema dei ristori statali: «È un tema molto delicato – commenta Maurizio Seletti -, Non ci è stato comunicato nulla e non abbiamo ricevuto nulla. Siamo tutti in una situazione di difficoltà e di tensione finanziaria. Abbiamo sempre chiesto di poter conoscere almeno l’importo dei ristori per programmare gli investimenti ma nulla, e nel frattempo aumentano le spese tra personale, approvvigionamenti rifugi, attrezzature, gasolio». Pensiero condiviso anche da Lizzola: «Stiamo soffrendo, tutti – aggiunge Sergio Piffari, socio della Cooperativa Nuova Lizzola e consigliere Federfuni Italia -, e confidiamo arrivino al più presto i ristori. Buona l’attivazione dei bandi regionali per le attività vicino alla partenza degli impianti così come per i ristori per i maestri».

In Valle Brembana

In Valle Brembana è tutto pronto per la nuova stagione sciistica, si aspetta la neve. L’inverno 2021-2022, nei piani e nelle speranze del settore neve, dovrà essere quello della ripartenza per uno dei comparti che più è stato colpito e ha subito danni economici dalle chiusure connesse alla pandemia. Di fatto, sulle cime brembane, e su quelle dell’intera bergamasca, non si scia da fine febbraio 2020. Ecco perché gli impiantisti, nonostante i ristori statali per loro non siano ancora arrivati (promessi a metà febbraio), hanno deciso di investire comunque sulle proprie strutture per l’ormai imminente avvio di stagione, che dovrebbe prendere il via, salvo imprevisti, a inizio dicembre.

Temperature e impianti

«Noi siamo pronti – dichiara Massimo Fossati, amministratore del comprensorio di Valtorta-Piani di Bobbio –. Stiamo aspettando che arrivi il freddo che permetta di nevicare per sciare, anche se ora è un po’ presto. Ma i nostri impianti sono già pronti per la stagione e il nostro impianto di innevamento è in allerta: appena ci sarà la temperatura giusta partiremo, puntiamo a fine mese o a inizio dicembre, che sia con la neve naturale o con quella programmata. Noi infatti riusciamo ad innevare l’80% circa del nostro comprensorio grazie ai nostri cannoni del nostro impianto di innevamento super aggiornato. Ogni anno investiamo su questo perché solo così possiamo preservare la nostra attività. Se non capitano eventi straordinari a fine novembre-inizio dicembre faremo sciare».

Nella bergamasca, inoltre, spiega ancora Fossati, in qualità di presidente Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari) Lombardia, non ci saranno restrizioni di capienza: «Il protocollo sanitario per ora – specifica – prevede la capienza dell’80% e la richiesta del green pass per gli impianti di risalita chiusi, mentre per quelli aperti è il 100% . Nel comprensorio, invece, la capienza è al 100% per tutti. Essendo quindi che in bergamasca non ci sono impianti di traporto chiusi, la capienza sarà per tutti al 100%. Certo saranno da rispettare il distanziamento, l’uso della mascherina e tutte le regole anti-covid vigenti».

Anche a Foppolo è tutto pronto, in attesa di partire. «La nostra intenzione è quella di aprire il weekend del 4 dicembre – spiega Giacomo Martignon, che con Marco Calvetti gestisce gli impianti lato Foppolo –. Abbiamo i cannoni per assicurare la neve e quindi non dovrebbero esserci problemi per aprire quel giorno le piste. L’impianto è già pronto e abbiamo tutto sistemato. Prevediamo anche un paio di novità: l’ampliamento della parte di snow park e dei percorsi di scialpinismo, che presenteremo a inizio stagione. Infine, punteremo sulla biglietteria digitale in modo da fare tutto da remoto e snellire le code (siti su cui trovare informazioni e poter acquistare: www.foppolo.ski o www.brembo.ski)». Siamo agli ultimi dettagli, invece, a Piazzatorre.

«Stiamo ultimando gli ultimi collaudi delle seggiovie in funzione della preparazione alla stagione invernale – conferma Andrea Pontiggia, di Monte Torcola Srl –. Per la quarta stagione di fila abbiamo scelto di non aumentare i prezzi degli skipass per venire incontro alle persone e incentivare l’afflusso di sciatori. Abbiamo poi potenziato l’impianto di innevamento che ci permetterà di coprire la maggior parte della nostra pista panoramica. E siamo pronti. Speriamo che arrivi la neve e condizioni meteo permettendo apriremo con il ponte dell’Immacolata: quest’anno è di 5 giorni, da sabato 4 dicembre all’8, e siccome i milanesi sono in ferie il 7 per festa e noi abbiamo un notevole afflusso di clienti milanesi abbiamo deciso di fare l’apertura sui 5 giorni, naturalmente sempre neve permettendo».

Neve programmata

Per le piste da sci di fondo brembane, infine, i Piani dell’Avaro stanno lavorando per trovare il gestore per la stagione invernale, mentre a Oltre il Colle è stato ultimato proprio in questi giorni il progetto di innevamento programmato H48 . «Le nostre piste – dichiara il vicesindaco Pierangelo Manenti – sono ancora gestite dallo Sci Club Valserina, che da anni ricopre questo ruolo con ottimi risultati. Con gioia possiamo dire di aver da poco concluso i lavori per l’innevamento programmato H48, pertanto la pista di fondo in caso non nevicasse avrà un percorso garantito di 2 km e 500 metri (lavoro finanziato da Regione Lombardia per un costo di 270 mila euro). Si aprirà l’8 dicembre».

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