
Cronaca / Valle Brembana
Lunedì 07 Novembre 2022
Poca acqua, lo sci orobico fa i conti «salati» con l’innevamento
Il meteo e i costi. Tra un mese il via alla stagione, ma senza neve dal cielo qualcuno rischia lo stop. Bollette alle stelle e bacini che, in alcuni casi, servono anche le abitazioni.

Estate di siccità, poca acqua nei bacini e l’incognita dei costi per un eventuale innevamento programmato delle piste da sci. I gestore degli impianti di risalita iniziano a fare il conto alla rovescia dell’avvio di stagione, tradizionalmente fissato al ponte dell’Immacolata. Un mese, con l’incognita - pere ora - di temperature alte e poi di bacini d’acqua che, se dovessero servire, non hanno certo grandissime quantità di acqua.
© RIPRODUZIONE RISERVATA