Rifugio Calvi super tecnologico, connessione al web con Starlink

CARONA. Le difficoltà di accedere alla rete superate grazie al sistema satellitare ideato dalla società aerospaziale di Elon Musk. Si «viaggia» a 200 Mb al secondo, a 2.020 metri.

Collegati a uno dei satelliti del progetto Starlink, realizzati dall’azienda aerospaziale americana di Elon Musk. Una connessione Internet superveloce, quasi a 200 Mb al secondo, quindi di fatto a banda larga. In qualche ufficio a Bergamo o in qualche azienda? No, ai 2.020 metri del rifugio Fratelli Calvi di Carona, in mezzo alle Orobie, in uno degli scenari naturalistici più belli della nostra provincia.

L’intervento della HkStyle di Presezzo

In un luogo, quindi, dove difficilmente si riuscirebbe ad avere una connessione alla rete di tale velocità se non usando, appunto, i satelliti. In questo caso del progetto realizzato dalla compagnia aerospaziale SpaceX del miliardario Musk. Il progetto di Starlink, ovvero una costellazione di satelliti, vorrebbe proprio fornire Internet ad alta velocità e bassa latenza a tutto il Pianeta. A rendere possibile la connessione veloce, collegandosi a Starlink, è stata l’azienda HkStyle, di Presezzo, di Stefano Biffi.

«Anche in un rifugio ad alta quota - dice - possono esserci necessità importanti legate alla rete Internet: per i servizi fiscali giornalieri, per dare la possibilità ai dipendenti di parlare con i familiari, ma soprattutto per la gestione delle mail, per le prenotazioni, gli ordini, gli approvvigionamenti dell’attività». Questo, peraltro, in una zona dove la normale rete Internet non sempre è buona. Da qui il progetto presentato ai rifugisti, Andrea Berera ed Elisa Calegari per cablare innanzitutto gli strumenti presenti nel rifugio, quindi avere una connessione veloce. Intervento che è stato realizzato ad agosto.

«Le apparecchiature, gli apparati fiscali, le celle frigorifere, il riscaldamento, i pc - dice Stefano - sono stati tutti centralizzati in un piccolo armadio. Con la possibilità di essere comandati anche a distanza, da remoto. La difficoltà è nata quando si è dovuto collegarsi alla rete. La soluzione ideale è stata quella di utilizzare la connettività satellitare di Starlink, realizzata dall’azienda americana SpaceX di proprietà di Elon Musk. Abbiamo così configurato il tutto, installato gli apparati interni ed esterni che gestiscono le connessioni satellitari». «Grazie a questa connessione - prosegue Biffi - il rifugio è costantemente connesso a una velocità vicina ai 200 Mb al secondo, con una stabilità e qualità di connessione invidiabile anche per un’attività posta in luoghi che generalmente sono coperti dalla classiche tecnologie di comunicazione». Una connessione che sarà però solo per uso interno al personale e ai titolari, per le prenotazioni, per aggiornare il sito web, per esempio. Il rifugio Calvi, quindi, sicuramente tra i più tecnologici delle Orobie, e il primo con connettività satellitare con tecnologia laser Starlink.

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