S’inaugura il ponte tibetano ma per salirci c’è da attendere

Dossena Nella mattinata di sabato 14 maggio la cerimonia istituzionale, la data di apertura sarà comunicata più avanti.

Dopo quasi un anno, ci siamo: è finalmente pronto il ponte tibetano destinato a diventare una delle attrazioni turistiche di Dossena e dell’intera Valle Brembana. L’opera, a cui è stato dato il nome di «Ponte nel sole» e i cui lavori erano iniziati a giugno 2021, è terminata e sarà inaugurata proprio oggi, sabato 14 maggio, insieme al parco minerario realizzato riqualificando l’area del complesso in località Paglio. L’inaugurazione sarà un momento istituzionale (e aperto solo su invito e ai residenti di Dossena) a cui parteciperanno, tra gli altri, anche gli assessori regionali a Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile, Claudia Terzi, e al Turismo, marketing territoriale e moda, Lara Magoni. La data di apertura al pubblico, invece, non è ancora stata fissata, quindi il ponte resterà chiuso anche dopo l’inaugurazione di oggi e non sarà per ora utilizzabile in alcun modo. La data verrà comunicata prossimamente dall’amministrazione comunale attraverso i propri canali sociale e di comunicazione.

Collegherà il centro del paese brembano con il roccolo situato nell’area della cosiddetta Corna Bianca, offrendo così una vista mozzafiato che da lassù consentirà di ammirare alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Orobie.

Il ponte, però, già molto «chiacchierato» e atteso con trepidazione da molti, appassionati e non, si candida a essere una delle opere più attrattive dell’intera Valle Brembana già dall’imminente stagione estiva 2022, grazie alle sue caratteristiche che lo rendono un’opera unica nel suo genere: collegherà infatti il centro del paese brembano con il roccolo situato nell’area della cosiddetta Corna Bianca, offrendo così una vista mozzafiato che da lassù consentirà di ammirare alcuni dei paesaggi più suggestivi delle Orobie, con la vista in particolare sulle vette dei monti La Grigna, Gioco e Alben, fino al fondovalle di San Pellegrino Terme.

Centoventi metri di altezza e 505 metri di lunghezza

Inoltre, con i suoi 505 metri di lunghezza e con un’altezza massima di 120 metri, sarà il ponte tibetano più lungo al mondo a pedata discontinua (quindi con passaggio intervallato dal vuoto) e senza tiranti laterali (campata unica). L’opera, pensata come volano per il turismo del paese, della Val Serina e dell’intera Valle Brembana, rientra nel piano di sviluppo territoriale locale - del valore complessivo di 10 milioni di euro - ideato da quattro giovani del paese e reso possibile grazie al contributo di Regione Lombardia e di Cassa depositi e prestiti. Il «Ponte nel sole», sarà praticabile solo indossando un’imbracatura ed è previsto l’inserimento di una linea vita continua che, attraverso l’utilizzo di un moschettone, permetterà di percorrere i 505 metri in totale sicurezza.

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