Vaccinati dai 18 ai 24 anni: giovani bergamaschi sopra la media nazionale

La quota nazionale è ferma all’80%, nella Bergamasca sono l’87,6% Zucchi: «I ragazzi hanno ben inteso come si affronta la pandemia».

Mentre il Paese discute su eventuali restrizioni per i non vaccinati per contenere la quarta ondata, una lezione arriva dai giovani bergamaschi. L’87,6% dei ragazzi fra i 18 e i 24 anni residenti in città e provincia ha già ricevuto entrambe le dosi di vaccino, e da sommare c’è anche l’1,6% di giovani in attesa di fare il richiamo. Percentuali decisamente alte, superiori anche alla media nazionale: nel Paese la quota di ragazzi immunizzati s’ attesta poco sotto all’80%, come recentemente riportato dal quotidiano Il Foglio. Significa che, stando ai dati diffusi dal Servizio epidemiologico di Ats Bergamo, solo il 10,8% dei bergamaschi fra i 18 e i 24 anni non ha ancora ricevuto nemmeno una dose, contro il 14% della fascia d’età 25-29. In termini assoluti: 82.585 gli aventi diritto in questo target, 1.401 i ragazzi in attesa di richiamo, 71.914 quelli con ciclo completo e 9.270 ancora senza alcuna somministrazione. Non è una categoria come le altre, quella dei 18-24: si tratta infatti della primissima fascia di popolazione a decidere autonomamente di ricevere il vaccino contro il Covid-19.

Se nella fascia 12-18 serve il consenso dei genitori, dalla maggiore età i ragazzi scelgono spontaneamente di aderire alla campagna. Ragion per cui gli ottimi dati di adesione, a differenza di quelli che arrivano dalle fasce minorenni su cui indice la volontà familiare, sono interamente ascrivibili alla fiducia delle nuove generazioni nella vaccinazione e a tutti i benefici connessi, fra cui - naturalmente - le libertà (frequentare ristoranti, bar, cinema, teatri, discoteche) garantite dal Green pass. «Sì, quelle bergamasche sono percentuali ottime - commenta Alberto Zucchi, epidemiologo, alla guida del Servizio epidemiologico aziendale di Ats Bergamo -. I dati ci confermano che i giovani hanno ben inteso come si affronta la pandemia, anche in un’ottica di salute pubblica. Con un nostro studio concluso nei giorni scorsi abbiamo dimostrato come, pur avendo un rischio di malattia severa e ricovero limitato, anche nei ragazzi è evidente come il rischio di contagiarsi e infettarsi sia largamente superiore nei non vaccinati rispetto a chi si è immunizzato.

Vanno quindi convinti anche i pochi che non hanno ancora iniziato il ciclo vaccinale, proprio per arginare la circolazione del virus e proteggere gli stessi ragazzi». Guardando ai dati dell’intera platea di Comuni orobici, spiccano le 10 località - per lo più paesi molto piccoli - in cui a essere completamente immunizzato è addirittura il 100% dei giovani fra i 18 e i 24 anni: si tratta di Gandellino (50 ragazzi), Santa Brigida (27), Piazzatorre (21), Azzone (18), Oltressenda Alta, Ornica e Valleve (10), Cassiglio e Isola di Fondra (8) e Vedeseta (4). Segue Schilpario, dove 75 giovani su 76 hanno già concluso il ciclo vaccinale (99% di popolazione), insieme ad altri 70 Comuni orobici in cui la percentuale di residenti fra i 18 e i 24 anni con due dosi supera il 90%. Ribaltando la prospettiva, su 243 località solo 15 non raggiungono l’80% di ragazzi completamente vaccinati.

La «maglia nera» va a Moio de’ Calvi, dove i giovani immunizzati arrivano solo al 56%: in termini assoluti, significa che su un totale di 16 persone, 6 non hanno ancora aderito alla campagna. Brumano si ferma al 63%, con 3 non vaccinati su un totale di 8 ragazzi, Cornalba al 71% (due giovani da immunizzare su 7), Foppolo al 73% (3 non vaccinati su 11), mentre i 4 Comuni di Blello (un non immunizzato su 4), Olmo al Brembo (8 su 32), Piazzolo (uno su 4) e Vigolo (9 su 36) hanno «solo» il 75% di residenti della fascia 18-24 protetti. A Paladina i dati assoluti si fanno più alti: ci sono 80 giovani ancora non vaccinati su un totale di 343 ragazzi, con una percentuale di copertura della fascia ferma al 76%. Stessa percentuale di Roncola, che ha 14 non vaccinati su un totale di 66 ragazzi, mentre Solza e Vigano San Martino sono a quota 77% con - rispettivamente - 29 (su 145) e 20 (su 105) giovani ancora senza inoculazione. Chiudono l’elenco dei Comuni che non arrivano all’80% di ragazzi vaccinati Gandino e Fara Olivana con Sola, che sfiorano il traguardo con il 79% della fascia immunizzata: nel caso di Gandino mancano all’appello 73 giovani su 395, nel caso di Fara invece 14 su un totale di 84 ragazzi fra i 18 e i 24 anni.

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