Colto da malore mentre taglia una pianta
Pensionato di 76 anni muore a Carobbio

Giacomo Terzi era molto noto in paese, la tragedia mentre puliva un albero nel giardino. I funerali, domani alle 14,30 a Cicola.

È morto sul ramo di una pianta, a più di due metri da terra, mentre la stava potando. Tragedia nella tarda mattinata di ieri a Carobbio degli Angeli, in Largo Torrazzo, in pieno centro. Un uomo di 76 anni stava lavorando nella sua proprietà, sul retro dell’abitazione. Si chiamava Giacomo Terzi, meccanico in pensione dopo 60 anni di attività, ed era molto conosciuto nella zona. Da quando aveva chiuso la sua attività, aveva trasformato la sua officina in un parcheggio per le numerose auto d’epoca che amava collezionare. Ieri mattina, intorno alle 11,30 stava facendo pulizia nel suo giardino quando si è sentito male improvvisamente. La moglie Faustina (conosciuta da tutti come Rina) era nei paraggi e lo stava aiutando nei lavori. È stata la donna ad accorgersi di quanto stava accadendo e a dare l’allarme.

«Stava tagliando un ramo, era l’ultimo e poi avrebbe finito - racconta la donna, sconvolta -. Ho sentito il ramo spezzarsi e la motosega che mio marito stava utilizzando si è fermata all’improvviso. L’ho chiamato tante volte ma non mi ha più risposto. Sono salita sulla scala sperando che si riprendesse ma era fermo, immobile sul ramo che si affaccia sul canale».

Inutili i soccorsi

Immediato l’allarme al 112. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Grumello, i vigili del fuoco di Bergamo e il 118, il cui personale medico ha tentato di rianimarlo. Purtroppo per Terzi non c’era niente da fare, le forze dell’ordine hanno lavorato più di un’ora per portare a terra l’anziano. Quanto alle cause del decesso, inizialmente si era pensato a un incidente, come detto ieri pomeriggio dalla famiglia. Un’ ipotesi poi esclusa, dagli accertamenti effettuati si pensa a un malore.

Giacomo Terzi lascia nel dolore la moglie Faustina e le tre figlie Donatella, Sara e Barbara. Nel pomeriggio di ieri la salma dell’anziano è stata composta nella camera ardente allestita nell’abitazione di Largo Torrazzo. In tanti hanno fatto visita alla famiglia del defunto.

Il fratello: amava le sue auto d’epoca

«Ci mancherà molto - dice il fratello Giampietro, che in passato aveva lavorato nell’officina con Giacomo -, avevamo gestito insieme l’attività con nostro padre Giuseppe e da 10-12 anni mio fratello era andato in pensione. Siamo molto conosciuti in paese per il lavoro che abbiamo iniziato entrambi fin da ragazzi. Ultimamente lui si dedicava alla cura delle sue auto d’epoca che amava». L’ultimo saluto al meccanico, domani alle 14,30 nella parrocchiale di Cicola.

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