Oltre la dislessia: Elisa, la lode alla laurea in Medicina

LA STORIA. Una laurea in Medicina e Chirurgia con 110 e lode e una dedica speciale: «A tutti i ragazzi dislessici», con l’invito a non smettere mai di credere nelle proprie capacità, anche quando gli ostacoli sembrano troppo alti.

Elisa Senni, classe 1997, si è laureata lo scorso 5 luglio presso l’Università Vita Salute San Raffaele di Milano. La corona d’alloro arriva a suggellare un percorso che non è stato privo di difficoltà, ma che Elisa ha saputo superare brillantemente, anche grazie all’aiuto dell’associazione «Voglia di scuola» di Casazza.

Elisa ha frequentato la primaria e la secondaria di primo grado in Città Alta. «Sin da piccola avevo delle difficoltà rispetto agli altri, ma nessuno se ne era reso conto - inizia a raccontare -. Alle elementari mi dicevano che non leggevo abbastanza, io tornavo a casa e mi allenavo ma rimanevo sempre la peggiore. Anche alle medie studiavo tantissimo, la forza di volontà non mi è mai venuta meno. Spesso impiegavo il doppio del tempo per prepararmi per le interrogazioni, ma non demordevo». Elisa inizia poi il liceo scientifico. «Ho sempre sognato di fare il medico - racconta la giovane neolaureata -. Non ho scelto il classico perché mi spaventava la mole di libri da leggere, vista la mia lentezza».

Le difficoltà sono emerse anche al liceo. «Impiegavo più tempo degli altri, non riuscivo mai a terminare le verifiche - racconta -. In quegli anni ho conosciuto il professor Giuseppe Mandurrino e la sua associazione “Voglia di scuola”: raccontando le mie fatiche, mi hanno seguito nel percorso che ha portato alla diagnosi di dislessia e nell’affiancamento per imparare un nuovo metodo di studio che fosse adatto alle mie difficoltà». Trovare un metodo personalizzato efficace è infatti fondamentale per chi ha un disturbo specifico dell’apprendimento. «Mi sono organizzata con le mappe e l’uso dell’Ipad per leggere e ingrandire il testo».

Nel frattempo Elisa cambia istituto, al Sant’Alessandro trova la giusta accoglienza per concludere il liceo in modo sereno e decide di iscriversi a Medicina. «All’inizio ero un po’ spaventata per la mole di studio, poi in realtà sono sempre riuscita ad organizzarmi con il mio metodo - spiega -. Ho sempre impiegato più tempo nella preparazione, mi organizzavo partendo in anticipo con lo studio, ma ho sempre ottenuto ottimi risultati».

Per la tesi Elisa Senni ha scelto un lavoro di ricerca dedicato alla predizione e prevenzione del diabete nei parenti di pazienti affetti dalla malattia. L’idea è nata da un fatto personale: «Mia mamma ha il diabete, sono da sempre particolarmente sensibile al problema», spiega la giovane neodottoressa.

La dedica della sua tesi ha voluto essere infatti doppia: dapprima quella alla mamma, «sperando in un futuro di curarti», quindi la seconda «a tutti i ragazzi dislessici».

«Ciò che Elisa Senni ha vissuto in prima persona e che ha voluto trasmettere rispecchia le finalità portanti della nostra azione formativa per tutti i ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento», dichiara il dottor Mandurrino per ringraziarla.

Nel frattempo Elisa ha già fatto il test per l’accesso alla specializzazione, di cui sta attendendo l’esito. «Spero di coronare il mio sogno: studiare Endocrinologia», conclude.

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