Ripreso a ballare in un video mentre è in malattia: 10 mesi per truffa ad un agente

La sentenza. La pena per l’agente della Polizia locale del consorzio Unione dei Colli è stata sospesa.

Dieci mesi con pena sospesa per truffa aggravata. È la condanna che martedì 8 novembre il giudice Laura Garufi ha comminato a un 39enne agente della polizia locale del consorzio Unione dei Colli con sede a San Paolo d’Argon.

L’uomo era finito a processo perché era stato ripreso in un video mentre ballava durante un periodo in cui risultava in malattia per un infortunio al ginocchio capitatogli mentre era in servizio.

A farlo finire nei guai era stata la denuncia presentata dalla ex moglie. Nel mirino l’episodio del 31 dicembre 2016, quando l’agente aveva preso l’auto e, in compagnia di amici e di quella che sarebbe diventata la sua nuova compagna, aveva raggiunto un locale di La Spezia dove aveva festeggiato il Capodanno.

L’agente, che è sottoposto a un provvedimento disciplinare sospeso in attesa della sentenza, poco prima che il giudice si ritirasse per decidere, in aula ha spiegato che l’infortunio non era invalidante e che il «ballo» di cui è accusato non è stato altro che un «trenino» nel quale era stato trascinato durante i festeggiamenti della mezzanotte. Il tutto, secondo quanto ha dichiarato l’imputato, era durato un minuto, mentre per il resto della serata era rimasto seduto. L’accusa e l’avvocato difensore Salvatore Verdolivo avevano entrambi chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste.

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