A Colere è corsa contro il tempo per garantire l’apertura delle piste da sci - Video

L’assemblea. Due soluzioni, ma non sono immediate: attendere il via libera per la nuova ovovia oppure procedere con la revisione della seggiovia. Lunedì 25 settembre affollata assemblea in paese.

Sarà una corsa contro il tempo quella per l’apertura degli impianti di Colere nella prossima stagione invernale. I tempi lunghi della burocrazia non garantiscono certezze per ora e l’apertura resta ancora in bilico con diversi nodi da sciogliere per avere una risposta chiara in tempi brevi.

Il tema, molto delicato e soprattutto molto sentito in Val di Scalve, è stato al centro della partecipata assemblea pubblica organizzata dall’amministrazione comunale e dalla Rs Impianti Srl (società vincitrice del bando di project financing di circa 22milioni di euro finalizzato all’ammodernamento, rilancio e gestione degli impianti di risalita) e svoltasi la sera del 25 settembre nel Presolana Cultural Forum di Colere dove erano presenti oltre 200 persone.

Relatori della serata il sindaco di Colere e presidente di Comunità Montana di Scalve Gabriele Bettineschi e per la Rs Impianti Alessandro Bettineschi che si sono confrontati e hanno risposto alle domande dei presenti. Un’assemblea voluta per fare chiarezza.

Per l’installazione della nuova e attesissima ovovia che sostituirà l’impianto della Carbonera-Polzone (installato negli anni 80 dal Comune di Colere) serviranno almeno tre mesi, ma soprattutto il via libera della conferenza dei servizi, per la quale si attendono ancora tre responsi su 12. Ecco che sul piatto torna con forza il piano b, ovvero la revisione straordinaria del vecchio impianto della Carbonera-Polzone. Ma anche in questo caso i tempi sono strettissimi: entro 15 giorni dovrebbe essere pubblicato il bando europeo per il direttore lavori..

Sul tema della nomina del direttore lavori ci sono stati diversi interventi dal pubblico. Preoccupazione tra i maestri di sci in vista dell’incognita dell’avvio della stagione. Le prossime settimane saranno dunque critiche e strategiche per determinare l’apertura della stazione.

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