Neve e nebbia, due ciaspolatori in difficoltà soccorsi a Colere

OROBIE. Lungo il percorso tra la Cima Bianca e il rifugio Albani hanno perso la traccia e hanno chiesto aiuto. Raggiunti e recuperati illesi. Il Soccorso alpino: massima attenzione al meteo, verificare sempre i bollettini neve e valanghe.

Due persone che stavano facendo un’escursione con le ciaspole nella zona di Colere hanno chiesto aiuto nel tardo pomeriggio di sabato 2 marzo. Si trovavano lungo il percorso che va da Cima Bianca verso il rifugio Albani. Nevicava e c’era nebbia; hanno perso la traccia del sentiero, si sono trovati in difficoltà e hanno chiesto aiuto. Sono partite le squadre territoriali della VI Delegazione Orobica. Grazie ai gestori degli impianti di Colere, che hanno messo a disposizione la cabinovia e un gatto delle nevi, i soccorritori li hanno raggiunti in tempi assai ridotti. Accertato che erano illesi, li hanno accompagnati a valle.

«Siamo ancora in inverno – evidenzia il Soccorso alpino lombardo in una nota – e la situazione meteorologica richiede la massima attenzione: verificate sempre i bollettini neve e valanghe emessi da fonti autorevoli, come per esempio Arpa Lombardia e Aineva. La programmazione di ogni uscita va soppesata con responsabilità, in base al posto, ai tempi, alle proprie competenze. Le raccomandazioni di base - verifica delle condizioni meteorologiche, equipaggiamento e abbigliamento appropriati e consapevolezza delle proprie capacità e conoscenze, solo per citare le principali - servono per non ritrovarsi in situazioni critiche».

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