Fondazione Lemine tiene a battesimo il patto per il rilancio del Romanico

ALMENNO SAN BARTOLOMEO. L’intesa arriva dopo il festival di richiamo nazionale e riunisce la realtà bergamasca con le fondazioni di Sardegna e Sicilia. Obiettivo: diffondere la conoscenza delle opere e degli artisti del medioevo.

Far conoscere e valorizzare il patrimonio storico e culturale del Romanico Italiano. Questo quanto si propongono la Fondazione Sardegna Isola del Romanico, la Fondazione siciliana Le Vie dei Tesori e la Fondazione Lemine, con il protocollo d’intesa firmato sabato 2 dicembre durante l’incontro «Italia Romanica: Prospettive per una rete nazionale», tenutosi ad Almenno San Bartolomeo, nell’Auditorium Fondazione Lemine. Un protocollo che stabilisce una collaborazione per organizzare nuove edizioni dell’evento culturale «Italia Romanica», il festival dedicato all’arte e all’architettura del Medioevo italiano. Hanno firmato il presidente Gianbattista Brioschi, Antonello Figus per la fondazione della Sardegna e Marco Coico per la fondazione siciliana.

Artisti e architetti del passato

La prima edizione si è svolta dal 16 settembre al 1° ottobre 2023 e oltre cento tra cattedrali, abbazie, monasteri, chiese campestri di Sardegna, Sicilia e Lombardia hanno aperto le porte al pubblico. «La prima edizione di Italia Romanica – dichiara il direttore della Fondazione Lemine Alberto Barzanò – si è davvero rivelata un importante momento di condivisione culturale, rappresentando una formidabile vetrina per diffondere la storia e la cultura di una delle epoche più rappresentative della storia e dell’identità del nostro Paese. Diverse migliaia di persone hanno potuto così usufruire di visite guidate, eventi ed esperienze dedicate a una straordinaria epoca interpretata da grandi scultori, pittori, architetti e ingegneri che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte italiana».

L’invito alle altre Regioni

Visto il successo riscosso e l’elevato profilo culturale dell’iniziativa, le tre Fondazioni hanno deciso di istituire un Tavolo di Coordinamento del festival Italia Romanica: sabato si è tenuto un incontro nel territorio bergamasco, in omaggio a Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, a cui sono stati invitati i rappresentanti di enti, università e associazioni italiani che si occupano di Arte Romanica. «Scopo della giornata – spiega – era quello di coinvolgere altre realtà italiane nel coordinamento del festival, in modo che la proposta per l’edizione 2024 di Italia Romanica possa risultare ancor più ricca e completa». Nell’incontro è stato ribadito l’invito all’adesione alle Regioni italiane. «Con questo protocollo – conclude – le parti si impegnano a organizzare iniziative condivise per valorizzare il patrimonio storico, culturale, paesaggistico e turistico attraverso il festival “Italia Romanica”. Gli obiettivi includono una valorizzazione integrata delle risorse culturali, attività sostenibili e l’inclusione di ulteriori soggetti nazionali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA