Clusone, anniversario per i vigili del fuoco: «Da 30 anni vicini al territorio e alle persone»

Clusone.Celebrata la ricorrenza con una Messa. Diecimila interventi effettuati e tra i ricordi il cartello di un bimbo alla finestra durante il lockdown con la scritta: «Grazie per quello che fate». Nel distaccamento arriva la prima donna.

«Non soltanto un lavoro di grande professionalità, ma un servizio svolto con il cuore, con un’attenzione verso la persona e la sofferenza». Le parole dell’arciprete, monsignor Giuliano Borlini, nell’omelia della Messa per i trent’anni del distaccamento dei vigili del fuoco di Clusone (inaugurato il 21 dicembre di 3 decenni fa) sono un richiamo all’importante servizio svolto dai pompieri e un invito a continuare a mettere al centro la persona. «Grazie a nome dei sindaci – ha detto il primo cittadino di Clusone, Massimo Morstabilini –. Siete un fondamentale presidio di sicurezza in un territorio montano che ha molte criticità. Grazie per la vostra presenza e per il vostro lavoro eroico perché voi mettete a rischio la vostra vita per gli altri. Noi siamo al vostro fianco».

In 28 operativi nel distaccamento

Tra i presenti, l’ingegner Matteo Mangili, dal Comando di Bergamo. «Il distaccamento consente una presenza capillare dei vigili del fuoco sul territorio, una vicinanza reale ai cittadini», ha detto Mangili. Gianmario Gnecchi, del Comando di Bergamo, ha ricordato l’inaugurazione della stazione negli spazi acquisiti a suo tempo dalla Comunità montana. Sono 28 i vigili del fuoco operativi nel distaccamento di Clusone, divisi su quattro turni, tre i mezzi di servizio, di cui due nuovissimi. «Sono tanti i ricordi e tanti gli interventi che abbiamo effettuato in questi 30 anni, diecimila (all’inizio erano circa 200 all’anno, ora sono 400) – aggiunge Luigi Scandella, responsabile del distaccamento di Clusone, che andrà in pensione il prossimo 31 gennaio –. Interventi che lasciano un segno. Tra questi, ricordo alcuni salvataggi e poi quelli durante l’emergenza Covid, quando la sera uscivamo per sanificare. In un paese desolato ricordo un bimbo alla finestra con un cartello: Grazie per quello che fate». E tra i nuovi arrivi a Clusone, anche la prima donna del distaccamento, Emanuela Burzomato, a Bergamo da 2 anni e a Clusone da 2 mesi. L’arrivo di una donna ha richiesto anche alcuni interventi sulla struttura. «Stiamo adeguando la sede alle nuove esigenze, alla presenza di donne vigili del fuoco, i lavori sono in corso in queste settimane – ha precisato il presidente della Comunità montana, Giampiero Calegari.

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