Corso di laurea per infermieri: c’è l’ipotesi di Alzano per la sede

Sanità. Il progetto dell’Asst Bergamo Est sostenuto anche dalla Regione. Avviati gli iter di valutazione, necessari ancora numerosi passaggi tecnici.

Un corso di studi in Scienze infermieristiche ad Alzano Lombardo. È l’ipotesi che si sta prospettando e alla quale si sta lavorando per potenziare la possibilità di avere sul territorio una nuova sede per ottenere questa tipologia di laurea che, se approvata, andrebbe a far parte dell’offerta formativa dell’Università degli studi di Brescia.

L’Azienda socio-sanitaria territoriale Bergamo Est avrebbe infatti evidenziato un rilevante interesse all’apertura di una sede distaccata del corso di studi di Scienze infermieristiche, sostenuto anche da Regione Lombardia, così come anticipato nella prima seduta di insediamento della Conferenza dei sindaci della stessa Asst del 19 ottobre scorso.

Sulla possibile sede per il nuovo corsi di laurea sarebbero già state raccolte diverse proposte con una procedura di manifestazione d’interesse. Fino a questo momento, l’immobile con caratteristiche potenzialmente idonee a soddisfare le esigenze è quello di proprietà della Parrocchia di San Martino Vescovo, ad Alzano Lombardo, in via Balduzzi 11. Il nuovo corso di studi potrebbe trovare quindi la sua collocazione nel territorio dell’Asst Bergamo Est nella sede di Alzano Lombardo e, qualora approvato, verrà a far parte dell’offerta formativa dell’Università degli Studi di Brescia, andando ad aggiungersi alle altre sedi dello stesso corso di studi.

Questo progetto è stato avviato in condivisione e collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo e per la sua realizzazione è stato avviato l’iter di valutazione della sussistenza dei requisiti di qualità e sostenibilità da parte degli organi accademici e i successivi passaggi per l’accreditamento da parte dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario (Anvur) e del ministero dell’Università. Il processo di attivazione del corso di laurea non è immediato: sarà infatti subordinato al superamento di numerosi passaggi tecnici, organizzativi ed economici che, al momento, non sono ancora stati esperiti.

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