Grave malore dopo la partita, l’avversario lo salva con il defibrillatore

Salvataggio. L’intervento nel Milanese durante un torneo di tennis tavolo: giocatore di Nembro soccorre un 60enne.

La partita più bella è stata giocata alla fine della gara sportiva: una partita che aveva in palio una vita e, dopo momenti di apprensione, è stata vinta. Una vittoria per tutti: per il sessantenne colto da malore che si è ripreso dalla crisi e per chi ha capitanato l’operazione di salvataggio, ossia Giorgio Gambirasio di Nembro. Tutto è accaduto sabato pomeriggio a Cornaredo, comune della città metropolitana di Milano: Gambirasio, 54enne tesserato della Vis Gazzaniga Tennis Tavolo, stava partecipando ad una manifestazione di tennis tavolo che vedeva opposte la squadra del Cornaredo e la società bergamasca nell’ambito di un incontro regionale di serie C2.

Ad esser colto da un malore improvviso è stato un atleta di 60 anni di origine cinese e residente nel Milanese. Si è accasciato a terra mentre era negli spogliatoi del palazzetto dove si disputavano gli incontri: fortunatamente un compagno di squadra si accorto subito della grave situazione e ha dato l’allarme. Tra le persone nel palazzetto c’era appunto Gambirasio che in passato aveva seguito un corso per l’utilizzo del defibrillatore e, appena saputo che nella struttura era a disposizione un dispositivo, non ha esitato a mettersi all’opera con altri due improvvisati soccorritori.

«Avevamo appena finito le partite - ricorda Gambirasio -, tra l’altro io e lui ci eravamo confrontati “in campo”. Un suo compagno di squadra ci ha avvisati che stava male. Ho seguito un corso per l’utilizzo del defibrillatore all’oratorio di Nembro e quindi mi sono subito attivato. Ho preso il defibrillatore automatico e gli ho fatto il massaggio cardiaco. Non ce l’avrei fatta da solo, fortunatamente con me c’erano altri due atleti dell’altra società e insieme siamo riusciti a rianimarlo. Da solo non sarei riuscito a fare tutto, ognuno di noi ha fatto la sua parte». Dal palazzetto è stato allertato il 112 e sul posto è giunto il personale sanitario. Soddisfatto dell’esito dell’intervento il presidente della società bergamasca, Paolo Ospitalieri.

«Sabato scorso nella trasferta di una mia squadra di serie C2 regionale, impegnata a Cornaredo, a fine gara, negli spogliatoi un atleta di casa si è accasciato a terra colto da malore. A tutti sembrava in condizioni molto critiche. Come ha confermato il successivo intervento del 112, il nostro Giorgio lo ha salvato». Le condizioni del 60enne sono state stabilizzate grazie anche al tempestivo intervento dei soccorritori: dopo l’arrivo del personale sanitario è stato trasportato in un ospedale milanese per le cure successive.

«È fondamentale che si diffonda la cultura della sicurezza soprattutto tra i giovani, è importante formarsi per utilizzare dispositivi salva vita, questa esperienza ce lo insegna - sottolinea Gambirasio -. È altrettanto importante che la presenza dei Dae cresca, è fondamentale che ce ne siano il più possibile. Dopo quanto accaduto sabato, farò un corso di aggiornamento alla mia formazione sull’uso di questi dispositivi».

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