In montagna serve fare attenzione: ramponi e piccozza per affrontare i tratti insidiosi in sicurezza

La mancanza di neve, associata al perdurare di condizioni meteo stabili, sta richiamando sui sentieri che conducono ai rifugi delle nostre Orobie centinaia di escursionisti.

Il Cai di Bergamo ha diffuso un comunicato con il quale «raccomanda la massima attenzione e prudenza nel percorrere tutti i sentieri a causa delle insidie del ghiaccio, presente anche per brevi tratti del percorso». Uno degli itinerari più frequentati, come confermano le numerose auto che nel fine settimana affollano i parcheggi di Valbondione, è quello che porta al rifugio Curò. «Si raccomanda – si legge ancora nella nota firmata dal presidente Paolo Valoti e dalla sindaca di Valbondione, Romina Riccardi – di percorrere il sentiero numero 332, ossia il “Percorso invernale”, e di non incamminarsi su quelli estivi delle “Tre croci” nonché “La panoramica”, a causa della presenza di ghiaccio e neve».

«Malgrado le condizioni quasi primaverili – ha aggiunto Valoti – bisogna muoversi con la consapevolezza che salendo in quota le temperature nei tratti al sole, rispetto a quelli ombreggiati, possono variare anche di 15/20 gradi. Vista la quasi totale assenza di neve il ghiaccio, spesso celato dalle foglie trasportate dal vento, rappresenta il pericolo maggiore. Vorrei perciò raccomandare l’uso dei ramponi piuttosto che quello dei ramponcini, non idonei su determinati tipi di terreno, oltre a quello della piccozza nei tratti più esposti» . «La zona del Barbellino – ha detto la sindaca Riccardi – presenta il vantaggio di avere due percorsi di accesso distinti. In queste condizioni meteo è consigliabile evitare quello classico estivo e percorrere invece l’invernale, che si snoda sulla destra delle cascate del Serio».

Il tema della sicurezza in quota resta al centro delle iniziative del Cai che ha promosso tre appuntamenti dedicati alla presentazione del rischio valanghe e ghiacci sui sentieri. Dopo gli incontri dedicati alle leggi e al’uso di Artva, pala e sonda, il 31 gennaio conferenza sulla pianificazione dell’escursione in ambente invernale. Per assistere all’appuntamento basta collegarsi al sito del Cai.

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