Infopoint e ristorante nell’ex colonia del Farno. Lavori da 1,5 milioni e due anni di lavori

Gandino Sarà demolita per costruire un nuovo edificio. Guarda il nuovo progetto.

Il progetto di riqualificazione dell’ex colonia sul monte Farno, sopra l’abitato di Gandino, può finalmente prendere forma. La conferma arriva grazie al finanziamento di 500mila euro ricevuto da Regione Lombardia nell’ambito del bando Rigenerazione urbana. Un’opera di cui si parla da tempo, dopo l’acquisto dell’immobile di quasi 2mila metri quadrati di superficie da parte del Comune di Gandino, nel 2002 . Diverse le ipotesi percorse negli anni, fino al progetto attuale: demolizione della struttura esistente e realizzazione di un nuovo edificio che avrà una superficie di circa 600 metri quadrati.

Verrà demolito per ricostruire da zero un nuovo spazio che ospiterà infopoint e ristorante

«La costruzione attuale non è più in sicurezza – spiega Filippo Servalli , vicesindaco nonché candidato sindaco alle prossime amministrative –, e il solo adeguamento sismico avrebbe avuto un costo esorbitante. Così si è optato per la demolizione e la costruzione da zero di un nuovo spazio, che ospiterà infopoint, ristorante , un’area per il deposito e noleggio di attrezzatura sportiva come biciclette o sci, e uno spazio per ospitare il futuro gestore. Una volta terminati i lavori, per cui ci vorrà diverso tempo (almeno due anni), verrà poi fatto anche un bando per affidare la gestione dello spazio».

Ora via con la progettazione esecutiva , e poi di conseguenza verranno affrontati tutti i vari step. «I l costo totale dell’opera si aggira attorno a un milione e mezzo di euro – prosegue – di cui 500mila euro ottenuti da Regione Lombardia e circa 179mila euro dal Gal (Gruppo azione locale) Valle Seriana e Laghi Bergamaschi; per la restante parte invece accenderemo un mutuo. A fine anno scadranno le rate del mutuo aperto anni fa per l’acquisto della colonia e così investiremo nella riqualificazione. In questo modo non andremo a sovrapporre due mutui e a gravare troppo sulle casse comunali. Dispiace dover abbattere la colonia: molti gandinesi, e non solo, hanno ricordi d’infanzia legati alla colonia : veniva utilizzata, durante la stagione estiva, dai figli dei dipendenti di molte aziende della valle, che trascorrevano alcune settimane in compagnia delle suore Orsoline di Gandino sino alla fine degli Anni Novanta».

Una riqualificazione in chiave turistica, che potrà dare ulteriori stimoli all’area del monte Farno

Una riqualificazione in chiave turistica, che potrà dare ulteriori stimoli all’area del monte Farno . «Negli ultimi anni è stato riscoperto il Farno – prosegue Servalli – con moltissimi escursionisti e visitatori che salgono per trascorrere qualche ora immersi nella natura. Questo investimento consentirà di offrire un’accoglienza adeguata a tutti i turisti e garantire ulteriori servizi . L’attuale struttura – continua il vicesindaco – è molto impattante, anche a livello ambientale : nei giorni di sereno la si vede addirittura salendo da Milano. Per questo la nuova progettazione prevede una costruzione in linea anche con il paesaggio circostante ».

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