La «Transumanza» fa spettacolo, in centinaia al raduno a Valcanale

ARDESIO. Pastori e greggi protagonisti della manifestazione legata alle tradizioni dell’allevamento. Un weekend con sapori tipici e la «sfilata» degli animali di Renato Zucchelli diretti ai pascoli.

Un lusinghiero successo ha arriso nel weekend del 1 e 2 luglio alla edizione numero nove della «Transumanza», organizzata, come sempre, dall’Associazione «Valcanale Team». Centinaia le persone che hanno raggiunto la contrada di Valcanale per assistere all’iniziativa che, come affermato dagli organizzatori «si pone come obiettivo quello di far conoscere e far rivivere l’antica professione dei pastori che, un tempo come oggi, raggiungono, dalla pianura con le loro greggi, i pascoli alti della Valcanale dove trascorrono l’estate. Pastori le cui usanze e vita sono state anche descritte nelle poesie di grandi poeti, come D’Annunzio e Leopardi».

Prodotti tipici e musica

La Festa della Transumanza è iniziata sabato sera con una cena a base di prodotti tipici locali alla tensostruttura innalzata nei pressi del laghetto, allietata dalle esecuzioni della cover band «Blascover» e del DJ Mimmo. Domenica molti gli stand che hanno esposto le loro mercanzie intorno al laghetto di Valcanale mentre nel primo pomeriggio, con l’esibizione del complesso «Aghi di Pino», il momento clou della manifestazione: il transito per le vie del paese, del pastore Renato Zucchelli, alla guida del suo gregge, di ben mille pecore. Un passaggio preceduto, per la prima volta, da una decina di cavalli e da 40 mucche, applaudito da centinaia di persone giunte a Valcanale per trascorrere una giornata serena nella abetaie alle falde del Gruppo Arera.

Passione di lungo corso

Renato Zucchelli, 59 anni, coniugato con Lucia, entrambi nativi di Valcanale, è padre di quatto figli: Domenico, Gottardo, Giovanni e Margherita. Da giovane per soli cinque giorni ha svolto il mestiere di muratore, subito lasciato per intraprendere quello di pastore, passione della sua vita. Domenica mattina è sceso con il suo gregge dalla contrada di Cacciamali e ha raggiunto la periferia dell’abitato di Zanetti. Da qui ha poi attraversato Valcanale, fermandosi per l’abbeverata delle pecore al laghetto, mentre cavalli e mucche sono subito saliti versi i pascoli vallivi.

La stagione al pascolo

«Ora con le pecore - ha affermato Lucia Zucchelli - a tappe raggiungeremo i pascoli di Piazza, Vaghetto e Corte, dove rimarremo fino a settembre, per poi tornare per trascorrere il periodo invernale in pianura, nei campi della periferia milanese, dove la nostra famiglia vive nella cascina Don Bosco. Riteniamo sia giusto far conoscere le peculiarità della vita dei pastori soprattutto alle nuove generazioni che, purtroppo, sono sempre più staccate dagli antichi mestieri, dai loro valori, dalle radici. Per questo da ben nove anni partecipiamo a questa lodevole iniziativa».

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