«Ovunque andrai sarai sempre con noi». Folla e commozione per Enrico - Foto

Più di 700 persone erano presenti a Nembro sul piazzale della Chiesa Plebana per l’ultimo saluto ad Enrico Ripamonti, il 21 anni originario di Nembro, scomparso il 5 novembre a causa delle ferite riportata in seguito ad un incidente stradale a Costa di Mezzate lo scorso 2 novembre.

Il barista 21enne è rimasto vittima di un incidente a Costa di Mezzate. Il giovane viaggiava sulla sua Alfa Mito che si è scontrata frontalmente con un furgone carico di legname. Il giovane era rimasto ferito alla testa, a una gamba e al bacino. Trasportato d’urgenza al Papa Giovanni di Bergamo, due giorni dopo il suo cuore ha smesso di battere. Dopo il prelievo degli organi, gesto d’amore voluto dalla famiglia, i funerali sono stati celebrati a Nembro, paese natale di Enrico che da qualche anno viveva a Calcinate, dove era molto conosciuto proprio per la sua attività: assieme al padre Ernesto gestiva il «Ripa’s Wine Cafè» di via Ninola.

«Ricordatevi che la vita è preziosa e merita di essere rispettata – ha detto nell’omelia don Francesco Sanfilippo, cugino del ragazzo, rivolgendosi alle centinaia di giovani presenti -. Abbiamo un angelo in più che ci accompagna dal Paradiso, fatevi coraggio».

All’uscita del feretro sono stati liberati i cielo palloncini rossoneri in ricordo della sua fede milanista ed è proseguito a lungo il ricordo sul piazzale della Chiesa: gli amici lo hanno voluto ricordare attraverso una delle sue più grandi passioni, la musica, diffondendo musica rap che Enrico amava molto, tra cui le canzoni di Eminem, e il brano «Freed from Desire», nota perchè cantata dai giocatori del Milan Sul sagrato anche diversi striscioni in onore del ragazzo. Il più significativo: «Ovunque andrai sarai sempre con noi».

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