Soccorso alpino, tre interventi in un’ora in quota

I SOCCORSI. In mattinata a Valgoglio un uomo di 61 anni punto da un animale. Un 50enne trasportato al Papa Giovanni dopo una caduta nei pressi del Pizzo del Diavolo. A Gandellino un escursionista ferito nel bosco.

Tre interventi in poche ore nella giornata di sabato 16 agosto per i tecnici della VI Delegazione Orobica del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico. Il primo poco prima delle 11.30 a Valgoglio, a circa 800 metri di quota, per un uomo di 61 anni punto da un animale. È stato attivato l’elisoccorso di Como di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza; a supporto due tecnici di turno al Centro operativo di Clusone e due della Stazione di Valbondione. L’elicottero ha preso in carico la persona e ha risolto l’intervento. Pochi minuti dopo, altra attivazione per un uomo di 50 anni precipitato nel territorio del comune di Valbondione, a circa 100 metri dalla vetta del Pizzo del Diavolo. Sul posto l’elisoccorso di Milano di Areu; quattro tecnici del Cnsas sono andati in piazzola presso la stazione di Valbondione. La persona è stata trasportata in ospedale in codice giallo.

Verso mezzogiorno terzo intervento, a Gandellino, per un uomo caduto nel bosco in Val Famada, a circa 1.200 metri di quota. È intervenuto l’elisoccorso di Bergamo; richiesto il supporto di due tecnici con il materiale necessario per la movimentazione in un bosco fitto e in posizione molto impervia. I due sono stati imbarcati a Valbondione e hanno collaborato alle operazioni di condizionamento ed evacuazione. Altri cinque tecnici erano pronti in piazzola, a disposizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA