
Cronaca / Valle Seriana
Domenica 24 Agosto 2025
Sulle seggiovie in estate: nella Bergamasca boom di turisti in quota
NELLE VALLI. Stazioni sciistiche che puntano sempre più ai mesi caldi. Dal Monte Pora a Lizzola, dagli Spiazzi di Gromo a Foppolo, da Piazzatorre a Selvino.
Ormai non è più una sorpresa, ma anno dopo anno arriva la conferma: le stazioni sciistiche bergamasche viaggiano (sempre più) sulla doppia stagione. Pur senza raggiungere (nemmeno lontanamente) i numeri dell’inverno, gli impianti di risalita girano dappertutto anche in estate. Non è più un’eccezione ormai vedere laghetti artificiali che, dalla loro funzione primaria di riserva idrica per l’innevamento artificiale, si trasformano in spiagge ad alta quota, o piste da sci che ospitano ombrelloni o tracciati per le bici. Senza contare le proposte di eventi dei rifugi in quota, rivolte a famiglie per bambini ma non solo.
Valle Seriana e di Scalve
Sta vivendo un’altra estate con i fiocchi il Monte Pora, dove la zona del Termen nelle giornate di bel tempo è stata presa d’assalto da centinaia di turisti. Estate da incorniciare anche a Lizzola, frazione di Valbondione: qui arrivano tante famiglie, ma anche comitive di giovani. Grazie all’apertura delle due seggiovie, è stato facile raggiungere le numerose manifestazioni organizzate dalle strutture in quota, dalle serate musicali allo yoga al truccabimbi. Continuo aumento anche agli Spiazzi di Gromo, con le due piste di downhill, oltre alle serate al Vodala.

(Foto di Francesco Ferrari)
A Colere, dove i gestori segnalano anche in questo caso presenze in linea con lo scorso anno, le proposte della stagione estiva sono state condizionate dalla presenza del cantiere al Plan del Sole, dove è in corso il completo restyling del rifugio.
Valle Brembana
Una media di 500 utenti nei giorni di punta, circa la metà di quelli che salgono in quota. Sono i numeri che quest’estate hanno fatto registrare le due seggiovie di Foppolo, Quarta Baita e Montebello, impianti che consentono di salire dal piazzale Alberghi fino al Montebello, a quota 2.100 metri. Ultimo giorno di apertura estiva, domenica 24 agosto, per il rifugio Mirtillo sempre in Val Carisole. Con una stagione che si chiude un po’ sottotono: segnalato un calo del 35% delle presenze.

Invece, in attesa del grande rilancio sia invernale sia estivo che prevede un investimento da 15 milioni di euro, Piazzatorre fa le prove per la destagionalizzazione: rifugio aperto, musica e attività in quota e poi il parco di downhill per le discesa in bicicletta. Mentre la seggiovia del monte Purito a Selvino, fresca di riapertura, ha vissuto una stagione estiva da incorniciare.

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