Torna la «Scasada del Zenerù», e quest’anno ha la sua «Banda del Giass»

ARDESIO. La tradizionale manifestazione si tiene il 31 gennaio: saranno ospiti una rappresentanza del Gruppo folcloristico di Folgaria , il Fora Febbraio, con rappresentanti dei gruppi folk di Predazzo e delle Pisaegie di Saviore dell’Adamello.

La fantasia di Flaminio Beretta, l’eremita di Ardesio noto ormai in tutta Italia per i numerosi documentari e filmati che narrano della sua scelta di vita e dei suoi legami con la Scasada dol Zenerù, non ha limiti. Quest’anno, infatti, si è inventato che Zenerù (Gennaione) per sfuggire ai suoi nemici che intendono darlo alle fiamme per tutto quanto di negativo (freddo, ghiaccio, malattie di ogni genere…) è portatore, cerchi di coinvolgere i giovani nel formare un Corpo musicale, la «Banda del Giass» (la Banda del Ghiaccio), nella quale il suo compito è quello di suonare un grosso tamburo. La cartolina, realizzata su input della Pro loco che organizza come sempre l’evento della «Scasada del Zenerù», disegnata da Carlo Bratelli, raffigura infatti Zenerù in cima a un carro e, ai suoi piedi, diversi giovani bandisti. Sul retro della cartolina viene riportata la poesia scritta dallo stesso Flaminio sulla Scasada del 2024.

«Da circa due mesi gli” Amici del Zenerù, siamo una trentina tra uomini di ogni età e donne – spiega Antonio Delbono, consigliere comunale e coordinatore del Gruppo “Campanacci dell’Alta Valle Seriana”–, lavorano sodo per la realizzazione del Carro del Zenerù, su indicazione di Flaminio. Ormai è pronto e sarà presentato nella mattinata del 31 gennaio. Quest’anno in occasione dell’evento, saranno nostri ospiti una rappresentanza del Gruppo folcloristico di Folgaria , il “Fora Febbraio”, con rappresentanti dei gruppi folk di Predazzo e delle Pisaegie di Saviore dell’Adamello».

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