Tutti a caccia di neve: sulle piste da sci un Carnevale da record

OROBIE. Sole e clima mite, ma il manto bianco c’è solo oltre i 1.500 metri: weekend nelle stazioni anche per migliaia di famiglie. La coincidenza con il Carnevale ambrosiano ha favorito l’afflusso.

Giornata record quella di sabato 17 febbraio per le stazioni sciistiche delle Orobie. Con migliaia di sciatori ma anche di semplici turisti, escursionisti o ciaspolatori sulla neve, di fatto, in questo inverno, calpestabile solo oltre i 1.500 metri di quota. Il Sole, il clima relativamente mite, la tanta neve scesa nei giorni precedenti e soprattutto la coincidenza del Carnevale ambrosiano hanno costituito un mix perfetto per l’afflusso turistico.

Località affollate

Località tutte affollate. Tanti sciatori anche da Francia, Germania e Inghilterra, in Val Seriana. In Monte Pora sono stati oltre 4.900 i primi ingressi nella sola giornata di ieri, ma anche i 2.700 di venerdì sono stati una conferma dell’ottima settimana.

«In Pora sabato è stata una bellissima giornata: tanta gente, ottima condizione della neve e piste ampie che hanno consentito agli sciatori di divertirsi – commenta l’ad di “Irta”, Maurizio Seletti – Siamo soddisfatti. Anche ieri (venerdì, ndr) oltre 2.700 primi ingressi e la sera sono stati almeno 250 gli sciatori che hanno sciato sulla pista illuminata». La conferma delle presenze a Castione arriva anche dalla «Scuola nazionale sci&snow Monte Pora»: «Parcheggi pienissimi sin dalle 10, code e tantissima gente. Per le lezioni giornate pienissime – spiega il direttore, Pier Colotti –. Abbiamo avuto tutta settimana tanti turisti inglesi e la prossima attendiamo un centinaio di studenti da Rimini e poi come sempre sciatori da Lodi, Lecco, Pavia, Brescia, oltre a Bergamo e Milano». Buone le presenze anche negli alberghi. «Siamo all’80% con diversi stranieri da Francia, Germania e Inghilterra sia turisti che business», spiega Fabio Iannotta dell’Hotel Milano.

Pienone anche a Colere, che registra oltre 14mila primi ingressi da lunedì e ieri parcheggi, rifugi pieni con ottime presenze sulle piste. «Siamo veramente molto contenti – commenta Silvio Rossi, della “Rs Impianti” –. I nuovi impianti sono una grande attrattiva». Anche a Lizzola grande affluenza. «Il miglior sabato degli ultimi 25 anni, probabilmente, davvero tantissima gente», commenta Omar Semperboni, della cooperativa «Nuova Lizzola». Ottime presenze anche per la nuova scuola sci «MuvLine», aperta da inizio stagione: «Stiamo lavorando tantissimo e potenzieremo il servizio il prossimo anno – spiega Alberto Arnoldi –, anche le settimane bianche con le scuole ci impegnano circa tre settimane al mese».

Ottima settimana anche per gli Spiazzi di Gromo : giovedì e venerdì con scialpinisti e ciaspolatori e poi tutta settimana in un crescendo di presenze.

Ottomila le persone registrate a Valtorta-Piani di Bobbio, sciatori ma soprattutto persone salite per una giornata sulla neve (da Barzio la maggior parte). «Siamo assolutamente soddisfatti – dice l’amministratore di “Itb”, Massimo Fossati –. Questa è la dimostrazione che il cambiamento climatico non sta influendo sul mondo dello sci negativamente, anzi: meglio un clima mite, neve quanto basta, e poi Sole, come è successo finora con tantissima gente, piuttosto che metri e metri di neve, giornate gelide e di maltempo».

Affollata anche Foppolo: con 2.200 primi ingressi ieri è stato il sabato con il maggior afflusso da inizio stagione. Ma altre migliaia di persone hanno raggiunto la stazione per una giornata sulla neve. Parcheggi pieni, con le auto parcheggiate lungo tutto il paese. «La neve naturale e quella artificiale – dice il direttore della stazione, Marco Calvetti – ci consentirà di proseguire tranquillamente fino a fine stagione». Giornata clou, ieri, anche per Piazzatorre-Torcola Vaga, con 800 primi ingressi: aperte le piste Panoramica (azzurra) e Gremei (nera). Aperto anche lo skilift alla Conca dell’Alben di Oltre il Colle.

© RIPRODUZIONE RISERVATA