Un’estate di malga in malga, sognando i «valici» in e-bike

Orobie Il progetto pilota di Orobiestyle prevede sette percorsi intervallivi. Si parte con quello da Ardesio a Roncobello: sei km, costo quasi 1,5 milioni.

L’annuncio arriva nel mezzo della presentazione di «Rete Malga Amica», un ampio programma di iniziative che ha come scopo la rivitalizzazione delle malghe e degli alpeggi, e il sostegno alle piccole aziende lattiero-casearie presenti sulle Orobie. Si chiama «Viebike delle Orobie» il progetto pilota che l’associazione Orobiestyle sta mettendo a punto per collegare tra loro le valli attraverso percorsi in e-bike.

Un sogno che sta uscendo ora dal cassetto e che avrà bisogno di finanziamenti sostanziosi, ma che dopo anni di buoni propositi prende ora davvero forma. Sette i percorsi intervallivi già individuati che interessano tutte le valli bergamasche, sconfinando fuori provincia anche in Valtellina e Val Camonica. Il primo, presentato ieri mattina, collegherà Ardesio, in Valle Seriana, con Oltre il Colle e Roncobello, in Val Brembana, per un tracciato di circa 6 chilometri e 200 metri. «L’obiettivo è riqualificare i percorsi già esistenti – ha detto il progettista Fabrizio Crevena – tra sentieri e tratti di viabilità agrosilvopastorale». Per un costo quantificato in un milione e 480mila euro, di cui 173mila euro per opere di compensazione.

Autogrill della montagna

Il progetto «Viebike» è ambizioso e punta, anche in questo caso, a valorizzare le Orobie pensando alle malghe come a veri «autogrill della montagna», dove riposare, ricaricare le biciclette e degustare prodotti tipici. L’idea è quella di fare sistema, mettendo allo stesso tavolo più enti attorno a progetti comuni e, si spera, più facilmente finanziabili, come hanno auspicato il presidente della Comunità montana della Valle Seriana Giampiero Calegari e il consigliere regionale Roberto Anelli: «Le possibilità ci sono – ha detto Anelli –, servono idee e progetti pronti da proporre appena si presentano le occasioni».

Da domenica, 4 escursioni con visite agli alpeggiatori: la prima da Zambla Alta a Valcanale

Ieri mattina nella Sala Viterbi della Provincia, a Bergamo, si è parlato però soprattutto del progetto «Rete Malga Amica» – altra intuizione dell’associazione Orobiestyle – pronto a partire in via sperimentale ma con un programma di iniziative e d’intenti già piuttosto nutrito. «È un progetto di sistema che va oltre il recupero degli edifici abbandonati – ha detto Silverio Pezzoli, tra i cofondatori dell’associazione, presente insieme alla presidente Silvia Minuscoli –. È una vera e propria ricostruzione identitaria per ridare valore alla filiera lattiero-casearia e renderla uno dei motori di sviluppo di tutto l’arco alpino. In questo senso, la malga si trasforma in un laboratorio di esperienza nel quale al tradizionale lavoro dell’allevatore si affianca una squadra di giovani agricoltori, studenti e operatori del settore con l’intento di offrire ai turisti proposte nuove alla scoperta dell’alpe. Il progetto punta alla nascita di un allevatore 2.0, destinato a diventare protagonista del cambiamento, in quanto esperto delle tecnologie di allevamento e piccole produzioni».

Si punta a luoghi dove riposare, ricaricare le bici e assaggiare i prodotti tipici

Quattro le iniziative in programma: si parte domenica 26 giugno con un’escursione da Zambla Alta a Valcanale, con visite agli alpeggiatori delle malghe Baita Cascinetto e Alpe Neel, colazione al Rifugio Capanna 2000 e pranzo al rifugio Branchino, sull’omonimo lago. Altre escursioni sono previste per il 6 agosto, 20-21 agosto e 4 settembre (per informazioni più dettagliate è possibile consultare sul sito www.orobiestyle.com). Tra le novità di quest’anno – al rifugio Capanna 2000 e in prossimità del lago Branchino – ci sono le StarsBox, casette in legno con tetto apribile, dov’è possibile pernottare sotto le stelle.

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