«Avis, abbiamo 160 donatori ma c’è bisogno di nuove leve»

PEDRENGO. La sezione locale, 62 anni di attività e 250 «prelievi» nel 2023. Il presidente Zanni: vogliamo migliorare ancora e coinvolgere più persone.

«Non solo un impegno quotidiano o un metodo di lavoro, ma anche e soprattutto un valore in cui credere». Così si fa concreta la solidarietà che anima la sezione Avis di Pedrengo, attiva e dinamica, che lunedì 26 febbraio, alle 20,30, al Centro di aggregazione, chiama a raccolta i suoi soci per l’assemblea annuale, importante momento di vita associativa, durante il quale si fa il punto dello stato di salute del sodalizio: punto di arrivo per quanto fatto nella stagione 2023, ma anche punto di partenza verso i nuovi traguardi del 2024, stimolati da uno spirito solidale che è nel suo dna.

Nella sezione Avis di Pedrengo, del resto, essere solidali significa sentirsi responsabilmente legati non solo da un interesse comune ma anche da un vincolo di natura morale che induce a prestare aiuto in caso di necessità. «Un senso di fratellanza, di appartenenza all’associazione e di stretta relazione con la comunità che cresce e viene coltivata a ogni stagione – sottolinea il presidente, Andrea Zanni –. In poche parole, la solidarietà è il cuore che guida la sezione, mentre la fratellanza rappresenta invece la capacità di fare e pensare, le braccia e le idee». Migliorare e migliorarsi, quindi, rappresenta per gli avisini di Pedrengo una risorsa, una leva strategica per riuscire a mantenersi capaci di essere al servizio della comunità. «Il tutto, lavorando contemporaneamente su tre fronti – prosegue Zanni –. A livello operativo, nella gestione della sezione e nell’organizzazione delle donazioni; collaborativo, nell’accrescere il radicamento e il riconoscimento in paese, cercando di ampliare la cooperazione con il Comune e le altre associazioni di volontariato del territorio; e anche comunicativo, nel migliorare la nostra visibilità e capacità promozionale per intercettare nuovi soci». Tutto questo agire ha portato già a ottimi risultati. L’Avis di Pedrengo a oggi conta 160 donatori attivi, con oltre 250 donazioni nell’anno 2023, in linea con l’anno precedente.

La sua operatività punta sulle cose concrete: partecipazione a eventi, mercatini, feste popolari, passaggi nelle scuole, castagnata d’autunno, capanna di Natale Avis-Aido, per veicolare la cultura della donazione. Significativo il fatto che la sezione Avis sia stata scelta dal consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze come associazione da conoscere e interrogare, al Centro di aggregazione, in un interscambio di esperienze: quale risultato finale, la realizzazione di cartelloni da parte degli studenti, con le loro impressioni. Inoltre, anche quest’anno si rinnoverà la presenza dell’Avis alla Festa della Repubblica, il 2 giugno, quando l’amministrazione comunale farà dono ai neodiciottenni di una copia della Costituzione: la presenza dell’Avis è per sollecitare i maggiorenni a donare il sangue, ora che hanno raggiunto l’età per farlo.

«L’obiettivo che ci poniamo quest’anno è duplice – continua il presidente Zanni –. Da un lato continuare a migliorarci nel numero delle donazioni; dall’altro coinvolgere più persone, che si impegnino nella nostra associazione. Servono “new entry”, soprattutto giovani, per un ricambio generazionale, ma anche per portate nuove idee, linfa nuova, nuove iniziative». La sezione Avis di Pedrengo ha 62 anni di attività. Proprio due anni fa, in occasione del 60° anniversario di fondazione, ha inaugurato la sua stele nel Giardino delle Rimembranze, in piazza Europa Unita. Per informazioni si può scrivere a: [email protected].

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